Reportage Under 10 – Torneo del Cinghialino – Rapolano Terme 2 aprile 2017
04 Apr

Reportage Under 10 – Torneo del Cinghialino – Rapolano Terme 2 aprile 2017

Domenica 2 aprile 2017 – Torneo del Cinghialino – Rapolano Terme

SABATO 1 aprile

Torneo fuori, Trasferta, Pullman, Albergo, “Dormire-fuori”: parole magiche per ragazzini di 9/10 anni, per chi ha già affrontato una trasferta perché sa che è vero, ci si diverte da morire, e per chi per la prima volta viaggia senza mamma e papà e vuole vedere che succede. Qualcuno più timoroso, qualcuno più spavaldo, tutti appuntamento alle 7.30 in attesa di salire sul pullman. Tante, tantissime tute blu, tanti tantissimi sguardi eccitati. Tutti indossano la maglia con la scritta: “Ad ogni partita, ad ogni placcaggio, ad ogni sostegno, do un po’ di me stesso”… e lo fanno davvero.

Ultime raccomandazioni dei genitori, appello degli accompagnatori, carico di borsoni e alle 8.15 si parte per Rapolano dove i Ruderi nel pomeriggio affronteranno il Torneo del Cinghialone sostenuti dai piccoli appini e dove il giorno successivo tifoseria e giocatori si daranno il cambio. Come ci si aspettava il viaggio è entusiasmante. Clima di euforia per allenatori, accompagnatori e atleti: come ogni viaggio in pullman che si rispetti si intonano canzoni “da delinquenti prestati al mondo della palla ovale” e si ride un casino. A tratti anche momenti seri: gli allenatori fanno ascoltare ai ragazzi il bellissimo discorso tratto da “Ogni maledetta domenica”. I ragazzi restano seri ad ascoltare e a cogliere il senso di parole che speriamo ricordino prima di entrare in campo e, più in generale, prima di affrontare ogni sfida.

A 3 km dall’arrivo il momento tanto richiesto: LE STANZEEEEEE! Giuseppe legge finalmente la distribuzione dei ragazzi in albergo e c’è chi si abbraccia, chi grida, tutti sono contenti perché tanto sono una squadra e tutti stanno bene con tutti. Si arriva in albergo, giusto il tempo di posare i bagagli e si riparte per il campo da rugby dove i nostri Ruderi si fanno onore e dove alla fine si mangia e si fa FESTA! Ma siccome domani si gioca, alle 21.30 si va a dormire… più o meno. Si fatica un po’ per placare l’eccitazione dei 13 rugbisti, ma alle 23.00 dormono quasi tutti. L’appuntamento con la sveglia è alle 7.00. No, mi correggo: l’appuntamento con la sveglia sarebbe alle 7.00… ma non tutti gestiscono al meglio il tempo del sonno, alle 4.30 qualcuno è già pronto con divisa, scarpini e pure paradenti: “toc, toc, noi siamo pronti si va a giocare?”“ma anche noooooo, a dormire si va!”. A quel punto sembra sciocco spogliarsi e dormono così, come per scendere in campo. Meravigliosi loro!

DOMENICA 2 aprile

Alle 8.30 i ragazzi sono già in campo a scaldarsi sotto un cielo nuvoloso ma che fortunatamente ci grazierà per tutto del torneo, regalando una giornata perfetta: né troppo calda né piovosa. Emozionati si scaldano con Raffaele e intanto, curiosi, chiedono in continuazione “con chi dobbiamo giocare?”. Una volta saputi i nomi delle squadre sgranano gli occhi e chiedono “e chi sono?”, e la risposta “bambini con maglie diverse che giocano a rugby” li fa sorridere. Ma questo è.

Iniziano puntualissimi alle 9.15 il primo incontro, un tempo da 10 minuti: PERUGIA-APPIA, una partita che dominano dal primo minuto mettendo da parte l’emozione del torneo e tirando fuori tanta voglia di giocare in squadra, sostegno e pochissimi errori. Finisce 5 a 1 per i verdi-blu il primo incontro, quello sciogli-tensione. Genitori, allenatore e bambini soddisfatti per una prestazione degna di loro.

Anche nella seconda partita non deludono, affrontano il CRETE in un incontro più difficile e impegnativo del precedente e loro, per niente intimoriti, ci mettono ancora più grinta, ancora più passaggi e una difesa che non si arrende neanche a un centimetro dall’area di meta. Mollare? Mai! Anche questa è vittoria: 3 a 2. Gioia pura ed entusiasmo a bordo campo.

Un po’ di meritata pausa prima di entrare in campo per l’incontro più duro della giornata, quello con i neri del SIENA, che i nostri osservano negli altri incontri e iniziano ad avere un po’ paura. Qualcuno timidamente accenna un “Oh questi so’ forti”. Sì, ma siete forti pure voi!!! E infatti quell’accenno di timore in campo non lo portano e ci fanno assistere ad un vero spettacolo di mini rugby in una partita combattutissima. Un attacco energico e una difesa grintosa hanno permesso agli appini di giocare un incontro che, nonostante perso (di una meta soltanto per 3 a 2) li fa uscire dal campo tra gli applausi del pubblico e i complimenti dell’allenatore. Non era facile e loro ce l’hanno messa tutta.

Tocca ai ragazzi del SESTO 2 giocare con i nostri piccoli rugbisti e per loro non c’è storia, 8 risoluti e aggressivi verdi-blu in campo hanno travolto gli avversari senza dar loro tregua e una meta dopo l’altra, in quei 10 minuti ne mettono a segno 9 senza riceverne nessuna. Stessa sorte per la squadra successiva, quella del SEMPIONE 2, anch’essa finita con lo stesso risultato. Perché i nostri hanno deciso, vogliono giocare la finalina per il terzo e quarto posto. E lo faranno. Qualcuno mostra un po’ di dispiacere, ha un po’ di amaro in bocca per l’incontro con il Siena che si poteva anche vincere, ma siamo contenti di come stanno affrontando la giornata.

Finale per il terzo posto: APPIA-SESTO 1. Questa, diciamolo, non se la sono giocata bene. In incontri contro squadre forti come il Sesto 1 (i più grandi tra gli arancioni del Sesto), non sono sufficienti un paio di placcatori e l’avversario non perdona mettendo a segno più mete di noi e portando a casa il terzo posto. Come Raffele ha detto ai ragazzi, c’è da lavorare sui placcaggi e sulla paura che alcuni ancora hanno di giocare contro “i più forti”. Mai tirarsi indietro, si entra e si combatte fino alla fine, questo insegna lo sport e questo li farà crescere perché “ogni maledetta domenica si può vincere o perdere l’importante è vincere o perdere da uomini”. Nel loro caso direi… da ometti, ma il senso è lo stesso.

Siamo fieri del meritatissimo QUARTO POSTO dei nostri Under 10, siamo fieri dei ragazzi che per la prima volta hanno affrontato un torneo fuori casa e di quelli che hanno portato in campo più sicurezza guidando i compagni con coraggio e determinazione, di chi non si è mai arreso e di chi contro la paura ha comunque combattuto. E soprattutto siamo contenti di chi guida questi ragazzi con dolcezza e fermezza, un mix che fa crescere piccoli rugbisti che non devono necessariamente e sempre vincere, ma necessariamente e sempre lottare.

Terzo tempo gioioso, docce e poi dagli spalti si assiste alle finali di tutte le categorie e poi alle premiazioni, prima di risalire sul pullman stanchi ma soddisfatti.

BRAVI RAGAZZI. FORZA APPIA!!!

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