Reportage Under 12 – Ardea 19 febbraio 2017
20 Feb

Reportage Under 12 – Ardea 19 febbraio 2017

Domenica 19 febbraio 2017 – Ardea

… l’emozione continua…

I ragazzi della nostra Under 12 con i loro allenatori continuano a portare in campo, con la nuova maglia, alti valori sportivi e tanta voglia di vincere divertendosi. Sono in quattordici oggi, con un’altra new entry alla sua prima esperienza rugbistica e con qualche assenza che spingerà i presenti a un impegno maggiore.

Foto di rito sotto un cielo splendente, con una leggera brezza marina in un posto accogliente con tanto verde, tanto prato, un bel campo per i nostri atleti e il posto ideale per il pubblico (e per sorelline e fratellini che hanno modo di divertirsi).

Dall’intenso allenamento pre-partite capiamo già l’intenzione di allenatori e ragazzi: oggi vogliono brillare (e non deluderanno le aspettative).

Inizia il primo incontro, gli amici del Ciampino uniti con i ragazzi dell’Anzio ci aspettano in campo. Due tempi da 10 minuti in cui i nostri con una difesa pronta e sicura non permettono ai rossi di avvicinarsi alla meta, mentre un attacco abile veloce ne schiaccia una dopo l’altra, tante le mete quelle segnate, tanta la soddisfazione e come sempre tanto l’entusiasmo del pubblico a bordo campo.

Pochi minuti per recuperare e eccoli di nuovo pronti ad affrontare altri venti minuti di gioco. Stavolta la prova si preannuncia più impegnativa e forse leggermente sottovalutata: i primi minuti di gioco i blu del Pomezia mettono in difficoltà gli appini che prendono subito una meta; pareggiano dopo appena un minuto, il 2 a 1 per i blu non tarda ad arrivare, ma i nostri mettono a segno una seconda meta soffertissima che chiude il primo tempo con un sudato pareggio. La pausa fa bene e la seconda parte dell’incontro, seppur non facile, dà ragione ai nostri. Tanto l’impegno, tanta la determinazione e volano in meta altre 5 volte, mentre i blu del Pomezia riescono a bucare la nostra difesa una sola volta in questa seconda parte di gioco. 7 a 3 per gli appini. Bravissimi in un incontro più difficile del previsto forse, in cui hanno dimostrato ancora una volta audacia e risolutezza.

Pausa più lunga in attesa di conoscere la squadra che sfideremo in finale. Ne approfittiamo per una birra ad allenatori e dirigenti, per un caffè energizzante, come dovessimo giocare noi, e per aggiornare gli assenti via whatsapp.

Break finito. Giochiamo la finale con i giallo-neri della Nea Ostia in venti minuti al cardiopalmo, senza respiro loro. Un incontro che tiene col fiato sospeso in un’altalena di emozioni in cui da fuori gridiamo “spingi, corri, vola, placca, passa” così, tanto per…. Loro, presi nella lotta a squadre che intraprendono con un’energia elettrizzante, non ci sentono nemmeno (e menomale!).

Questo è uno di quegli incontri in cui siamo un po’ in campo anche noi… e non solo figurativamente: qualcuno a un certo punto si trova come per magia nell’area di meta a gridare frasi sconclusionate, alternando grintosi “vola, spingi, daje” a mammosissimi “bravo cucciolocicciodimamma” che menomale che non ci registrano (anche se le foto di Andrea parlano mostrando a volte aspetti imbarazzanti del nostro essere “gli adulti della situazione”…). Comunque, emozioni genitoriali a parte, finisce il primo tempo con un 3 a 2 per noi e inizia il secondo con la stessa grinta da entrambe le squadre che regalano altri dieci emozionanti minuti di bellissimo rugby. Siamo 4 a 3 per noi al grido “ultima azione!” dell’arbitro e… arriva la meta del meritatissimo pareggio dei giallo-neri: 4 a 4. Splendido. Gli allenatori delle due compagini si abbracciano, i giocatori fanno il corridoio scambiandosi sorrisi e pacche sulle spalle.

Tutti escono dal campo soddisfatti, divertiti e consapevoli di aver dato il massimo. E quando vedi una squadra di dodici-dodicenni uscire da un campo di rugby con quell’espressione in viso capisci che le cose vanno come devono andare, che il senso dello sport questi ragazzi, ormai, ce l’hanno dentro:

vincere è, soprattutto, dare il meglio di sé divertendosi.

E siccome ancora una volta ci siamo divertiti un sacco anche noi… GRAZIE RAGAZZI, voi e noi… ancora una volta… APPIAAAAAA!

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