Reportage Under 14 – Campo degli acquedotti 12 febbraio 2017
16 Feb

Reportage Under 14 – Campo degli acquedotti 12 febbraio 2017

Una compagine differente dal solito quella che si è presentata al Campo degli Acquedotti questa domenica mattina. E’ la domenica successiva alla sconfitta della Nazionale contro l’Irlanda nel Rugby 6 Nazioni e gli animi dei giocatori e dei loro accompagnatori sono molto dimessi. Ma basta poco, a dire il vero, per far ritrovare il sorriso ai nostri ragazzi!!

Ci presentiamo al campo insieme alla Polisportiva Lazio Rugby e al Rugby Nuovo Salario. Purtroppo sia noi che il Nuovo Salario siamo senza il numero minimo dei giocatori richiesti a causa di alcuni infortuni e malattie; decidiamo di partecipare al raggruppamento insieme con un’unica squadra sotto i colori dell’Appia Rugby, padrona di casa.

Gli allenatori si riuniscono, parlano, mettono su carta strategie e cambi possibili tra il primo ed il secondo tempo di gioco in modo da far entrare in partita tutti i giocatori. Riunione in spogliatoio, elezione del capitano e vice capitano, per noi F. Lollobrigida, consegna delle maglie e applausi alla neo-squadra appena formatasi: a giudicare da sorrisi e pacche sulle spalle sembra che giochino insieme da diverso tempo!!

Mentre ci avviciniamo al terreno di gioco il primo tredici a scendere in campo sta già definendo modalità di gioco e strategie da attuare nei confronti degli avversari.
Alle 11,30 fischio di inizio… attacchiamo noi e subito mettiamo in atto le strategie scambiate 5 minuti prima. La Lazio difende ma forse, complice la sveglia mattutina, impiegano un po’ a carburare consentendo ai nostri di segnare la prima meta, trasformata, dopo appena tre minuti di gioco. Applausi dagli spalti, incoraggiamenti da parte degli allenatori, di entrambe le squadre in campo, e si riprende a giocare; la Lazio sembra essersi svegliata e dopo 5 minuti segna la sua prima meta seguita dopo altri 5 minuti dalla seconda. A questo punto sono i nostri ad essersi un po’ addormentati, ma vengono richiamati a dare il massimo dagli allenatori che effettuano alcune sostituzioni che danno sicuramente l’effetto desiderato: la squadra sembra più reattiva, attacca con grinta e vigore, difende con attenzione e non lascia molti spazi liberi ai suoi avversari. Concludiamo il primo tempo in parità dopo aver recuperato la meta di differenza con una splendida azione partita dalla nostra metà campo nella quale i nostri ragazzi sono apparsi come una squadra unica, affiatata e sicuramente in grado di sapersi “muovere” sul terreno di gioco.

Il secondo tempo vede i nostri avversari attaccare: probabilmente hanno ricevuto qualche “strigliata” dal loro allenatore. La squadra scesa in campo è diversa, più grintosa ed infatti, dopo neanche due minuti, segnano la loro meta. I nostri, al contrario, sembrano una squadra differente da quella che aveva concluso il primo tempo in rimonta; forse i cambi effettuati non hanno la stessa alchimia di quelli precedenti e i ragazzi in campo non riescono a trovare la loro “strada”. Ma a noi poco importa se le “alchimie” non sono quelle corrette, a noi interessa vedere i nostri ragazzi giocare, dare il meglio di loro, affrontare le ruck, “pulire” la mischia quando il loro compagno con la palla è a terra, placcare l’avversario con vigore e approfittare della disattenzione altrui per andare in meta. Perdiamo di 6 mete a 2 .
Il punteggio finale ci racconta di una partita che nel secondo tempo è stata quasi a senso unico dove i nostri avversari sono riusciti ad arrestare un’Appia-Nuovo Salario Rugby che quest’oggi , nonostante avesse voglia di giocare “da grande”, ha dimostrato che nelle ruck riesce a dare il massimo, ad essere in grado di andare in profondità con la palla sotto braccio, protetta e coccolata, con il compagno pronto a dare sostegno… Abbiamo visto passaggi bellissimi che dal centro del campo riuscivano a raggiungere le ali che si trovavano non marcate, le prime linee pronte a prendere subito la palla e a non lasciarsi fuggire neanche un attimo il loro avversario; abbiamo visto i nostri ragazzi entrare nelle mischie e “pulire” la palla placcando con forza e tenacia il loro avversario, anche più grande di loro (in termini di altezza). Abbiamo visto “un bel gioco” e ci siamo divertiti ad applaudire e incitare al massimo i nostri “atleti”; al di là dei risultati e dei numeri, i ragazzi si sono dati da fare e ci sono piaciuti.

Un grazie ai ragazzi del Nuovo Salario Rugby che questo sabato hanno giocato con noi e hanno fatto parte del nostro meraviglioso gruppo. Alla prossima ragazzi!!!

Il rugby è anche questo…. Condivisione in campo e fuori, divertimento in campo e fuori, rispetto in campo e fuori!!

Grande APPIA!!

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