Reportage Under 14 – Segni 22 ottobre 2016
24 Ott

Reportage Under 14 – Segni 22 ottobre 2016

Sabato 22 ottobre 2016 – Segni

E’ un bel sabato quello che ci regala questo 22 ottobre…Il cielo è blu ma alcuni tratti sono coperti da nuvole grigie che minacciano pioggia..

Questo cielo ci accompagna nella nostra uscita verso la “loro” prima uscita come squadra…

Arriviamo con largo anticipo al campo “M.Paparozzi” di Segni che dopo poco si riempie di tanto verde-blu che ci scalda il cuore; ci accompagnano i ragazzi del Tor Tre Teste che hanno indossato i colori dell’Appia e che fanno squadra con i nostri “piccoli” che oramai non sono più tanto piccoli: sono entrati nel club “dei grandi”!

Oggi il capitano designato dall’allenatore è Gabriele Coccia, il vice-capitano Federico Chiodi; nello spogliatoio consegnano le maglie dell’Appia Rugby ai loro compagni di squadra con una stretta di mano ed un applauso. Discorso dei due allenatori, applausi e pacche sulle spalle per darsi la carica necessaria per affrontare questa prima uscita “ufficiale”.

Ore 16:00 il fischio d’inizio: il Colleferro-Segni tira la palla ed i nostri la ricevono e da quel momento i ragazzi sono subito veloci e decisi con passaggi precisi e placcaggi da manuale; grintosi e con tanta voglia di dimostrare che, nonostante siano passati alcuni mesi dalla loro ultima partita, hanno tantissimo potenziale da far uscire fuori.

Dopo 20 minuti passati a placcare, ad affrontare ogni punto d’incontro con l’avversario con la massima energia possibile, arriva la prima meta; sugli spalti dei genitori increduli applaudono e si “sgolano” per incitare questi piccoli-grandi atleti che con caparbietà hanno voluto questa meta. La trasformazione purtroppo non ottiene lo stesso risultato… sicuramente dovremo migliorare ma gli spunti da qualche parte bisogna pure prenderli.
Passano 2 minuti e su una splendida azione fatta tutta di passaggi da manuale, in una sincronia di posizioni che solo le squadre che giocano da anni possono vantare, arriva la seconda meta. La trasformazione è il nostro tallone d’Achille… anche questa, molto angolata, non va a segno…. Sul finire del primo tempo il Colleferro accorcia le distanze ma anche loro non riescono a trasformare… Andiamo al riposo con un 10-5 per l’Appia Rugby.

I ragazzi si riposano qualche minuto, bevono, chiacchierano, ascoltano i consigli dei loro allenatori, alcuni vengono sostituiti per dare l’opportunità di scendere in campo anche ai ragazzi che giocano per la loro prima volta una partita di rugby e che, nel secondo tempo, dimostreranno che forse “qualcosa di ovale” ce l’hanno nel sangue.
Il secondo tempo è tutto un cercare la meta, vedere i nostri ragazzi affrontare le loro prime ruck, le touche, ogni punto di contatto con i loro avversari con tenacia; purtroppo per noi il Colleferro-Segni va a meta, pareggiando il conto. Reagiamo subito cercando, volendo la nostra meta e, dopo una ruck, finalmente riusciamo a segnarla; la trasformazione non è ancora nel nostro DNA. Il Colleferro-Segni, con una punta di orgoglio e spronata dal loro allenatore, per ben due volte va a meta riuscendo a trasformarne anche una. Ormai mancano meno di 10 minuti per la fine della partita; gli allenatori incitano i loro ragazzi a non mollare, da entrambi i lati, per portare a casa il risultato. Con la tenacia che ha sempre contraddistinto i ragazzi dall’inizio dell’incontro portiamo a casa la nostra quarta meta quando mancano meno di 3 minuti alla fine della partita. C’è tempo per un’ultima azione… e arriva il fischio finale dell’arbitro che chiude un bellissimo incontro su un 22 a 20 per i padroni di casa del Colleferro-Segni…Che spettacolo ragazzi !!!

Questa è una squadra che sta crescendo e Manuel sta tirando fuori il meglio da ognuno di loro, anche da chi ancora è un po’ titubante, da chi un po’ di paura dell’avversario ancora ce l’ha. Ma “L’unione fa la squadra”: ci sarà sempre un loro compagno a dare il sostegno nell’azione, a fare il passaggio giusto per andare a meta, a placcare l’avversario “grosso”, impareranno a sostenersi, aiutarsi e a ….DIVERTIRSI. Perché il rugby è divertimento, risate, emozioni, testa e CUORE!

FORZA APPIA!

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