Under 14 – Sabato 10 febbraio 2018
15 Feb

Under 14 – Sabato 10 febbraio 2018

Sabato 10 febbraio 2018 – Campo degli Acquedotti

Prima giornata della FASE 2 per la nostra under 14, fase che si preannuncia più impegnativa per i ragazzi che tuttavia sono cresciuti parecchio e dalla grinta con cui si riscaldano non sembra siano spaventati dalla fatica che li aspetta.

Ancora a casa nostra l’incontro di oggi che prevede, in un pomeriggio di vento freddo, la sfida con i ragazzi in maglia verde della UNION RUGBY VITERBO, altrettanto decisi a iniziare bene la seconda fase di quest’anno rugbistico.

Il match inizia fin dai primi secondi di gioco combattivo, tutti agguerriti e intenzionati a dimostrare di aver meritato il posto in campo in un gruppo tosto, ma all’altezza. E all’altezza lo sono e come! Il primo tentativo di meta da parte dell’avversario viene respinto dalla nostra difesa che spinge fuori il portatore di palla con decisione. Replichiamo con una meta stellare e passiamo in vantaggio pur senza trasformare.

Il vantaggio carica i nostri ancor di più. Spinti da una irrefrenabile voglia di vincere si portano a + 19 con altre due mete, stavolta ben trasformate, e continuano a giocare egregiamente pur non riuscendo a fermare la folle corsa a meta del giocatore verde che va a segno.

Sul 19 a 7 i nostri devono difendersi dall’attacco dei viterbesi che non hanno intenzione di mollare. E infatti non lo fanno. Altra meta dei verdi. 19 a 14 per pochi minuti, perché i nostri ragazzi reagiscono alle due mete avversarie con una corsa a meta difficile da fermare. E chiudiamo il primo tempo 24 a 14. Dieci i punti di differenza a fine primo tempo con una prestazione appina più che soddisfacente.

Il secondo tempo inizia con lo stesso intenso ritmo del primo e infatti apriamo la seconda frazione di gioco con una bella meta alla quale replicano i verdi quasi subito. Il ritmo del gioco si alza ancor di più, nessuno sembra voler mollare, andiamo ancora a meta portandoci a 34 punti e poi…

Poi la concentrazione dei ragazzi appini diminuisce, l’intensità di gioco anche. E iniziano a soffrire, cominciano a mancare qualche placcaggio, faticano nell’organizzazione di gioco, i passaggi si fanno meno precisi, si arenano di fronte alla determinazione dell’avversario che invece sembra non aver perso né la concentrazione né la determinazione. E questo concede ai verdi la possibilità di spingersi avanti con buona concessione della nostra difesa: tre le mete prese negli ultimi minuti di gioco. Perché in un incontro di rugby è vietato mollare!

L’incontro si chiude comunque a nostro favore: 34 a 31 e un sospiro di sollievo al fischio dell’arbitro.

Nonostante un secondo tempo non all’altezza del primo, facciamo i complimenti ai nostri ragazzi, che seguono l’allenatore negli spogliatoi per i dovuti commenti, elogi e rimproveri (entrambi meritati) utili per capire cosa va e cosa no.

Sicuramente va il gruppo che continua a crescere insieme da settembre, con i progressi che singolarmente e congiuntamente ha fatto, procedendo quando a piccoli passi quando a passi da gigante in un cammino che sta decisamente costruendo una bellissima squadra.

Sicuramente da migliorare la “tenuta” e la costanza della concentrazione in allenamento e in partita. Ma anche questo fa parte di una crescita necessaria e di una maturità che i nostri ragazzi dovranno raggiungere. E siamo sicuri che, visto quello che sanno fare, continueranno a darci grandi soddisfazioni.

Il terzo tempo è andato alla grande con gli amici del Viterbo. Vederli tutti insieme a tavola ridere e scherzare dopo la tenace lotta in campo, è stato come sempre un grande piacere, la prova e dimostrazione di come lo sport (questo in particolare) sia una battaglia in campo e un momento unico di integrazione fuori, dove il rispetto dell’avversario emerge accompagnato da abbondati piatti di pasta, dolci a volontà e, stavolta, anche dai festeggiamenti per il compleanno di un amico viterbese con torta preparata dagli ospiti.

Il tutto sostenuto da allenatori, accompagnatori e genitori che ogni benedetto sabato incitano i ragazzi – chi dal campo chi da fuori – a dare il meglio.

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