Under 14 – Sabato 17 febbraio 2018
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Under 14 – Sabato 17 febbraio 2018

Sabato 17 febbraio 2018 – Civitavecchia

Un pomeriggio di cielo grigio attende i ragazzi di Francesco e Giuseppe presso l’impianto del Civitavecchia Rugby. 17 i ragazzi appini presenti oggi per affrontare i biancorossi di casa.

L’incontro inizia poco dopo le 17.00, i nostri entrano in campo con la testa giusta, belli determinati e grintosi tant’è che ci illudono per tutto il primo tempo, aperto con una meta del capitano che esce dalla mischia con l’ovale tra le mani e vola a meta. Trasformazione di Francesco, 7 punti ed esultanza dagli spalti. I biancorossi reagiscono quasi subito con un intercetto lampo e corsa a meta velocissima che i nostri quasi non si accorgono di nulla. Trasformano anche loro e siamo sul 7 pari quando arriviamo di nuovo a meta ma una mossa imprudente, eccessivamente ardita, fa perdere palla nell’area di meta avversaria e con la palla perdiamo anche l’occasione di passare in vantaggio. Occasione che invece colgono gli avversari con un’altra velocissima corsa. Hanno gambe lunghe e veloci. Il nostro Andrea non è da meno ma purtroppo viene letteralmente braccato a pochi metri dalla meta. Non ci perdiamo d’animo (non nel primo tempo…) e pareggiamo subito dopo. Sul 14 pari di nuovo il nostro capitano in corsa, stavolta perde anche lo scarpino (che forse non è riuscito a star dietro alla sua rapidità, chissà), ma come sempre non si arrende e continua. Anche lui viene fermato a pochi metri dalla meta. Si continua a lottare senza sosta, senza resa, neanche quando i padroni di casa sono a pochi passi dalla meta: i nostri fanno un muro spettacolare evitando la meta con una forza incredibile. Decisamente sembra che i ragazzi vogliano chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio e invece… invece lo fanno gli altri, afferrando la palla al volo e lanciandosi letteralmente a meta. Da applauso c’è da dirlo. 14 a 21 e pausa.

Si può respirare. Sì perché è stato un primo tempo col fiato sospeso, ricco di azioni entusiasmanti da entrambe le parti.

E poi… poi chissà che è successo ai nostri. Entrano in campo per giocare il secondo tempo e invece di giocare sembrano guardare gli altri che lo fanno. Prendono una meta e si spengono, perdono la grinta, l’energia e quella voglia di vincere che hanno portato sul terreno di gioco durante la prima mezzora. Tengono dieci minuti e mollano incassando cinque mete da una squadra che invece non ha mai perso la concentrazione, sempre schierati, sempre carichi. 54 a 14. Quaranta punti di differenza, quaranta punti persi di testa e mostrati impietosamente sul cartellone del campo da gioco.

Perché nonostante il rugby sia uno sport “fisico”, conta la testa per poter raggiungere una prestazione ottimale. In partite in cui anche gli avversari sono fisicamente e tecnicamente preparati la mente è il fattore che fa la differenza, è ciò che permette all’atleta di tirar fuori tutte le potenzialità (o, come è successo ai nostri nel secondo tempo, tenerle nascoste). E quindi non resta che allenarsi seriamente in vista del prossimo incontro, preparandosi fisicamente, tecnicamente e mentalmente per sviluppare il giusto approccio allo sport. Non solo e non tanto per vincere, quanto per dimostrare quello che questo gruppo vale. Perché perdere si può, ma mettendocela tutta.

Comunque al terzo tempo hanno dato di nuovo il meglio… in un ambiente accogliente, allegro, cordiale e “caldo” si sono rifocillati e rimpinzati per benino. E poi abbracci, giochi e tanta armonia come sempre.

Alla prossima e sempre Forza Appia!

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