Domenica 4 giugno. L’Ottavo LUDUS dell’under 10

Eccoci all’ormai consueto appuntamento della prima domenica di giugno: il nostro torneo, uno dei nostri motivi di orgoglio, di fatica ripagata, di gioia: il Torneo del Ludus, quello che inizia mesi, settimane, giorno e notte prima per chi lo organizza, la mattina alle 6.00 per altri, alle 9.00 per gli atleti. Ma, per tutti, è una grande giornata di festa, con stand gastronomici, musica, tavoli verdi-blu e birra ad accogliere gli ospiti e non far mancare nulla. Il festeggiato è il RUGBY, lo sport che unisce, quello che tu puoi discutere, faticare, dartele pure un po’ in campo e dirtene quattro, ma è quello che poi tra un terzo tempo tra bambini e una birra tra genitori, allenatori e accompagnatori di squadre diverse, mette tutto a tacere per godere del silenzio (o del casino) di un’amicizia.

E allora festeggiamolo questo magico sport. Alle 8.00 fa già caldo (gli addetti alla brace poi iniziano a temere di aver sbagliato settore), i campi vengono bagnati a ripetizione e qualche bambino già ne approfitta per una doccia pre-partite, i fotografi sono già al lavoro per immortalare il connubio tra arte natura e sport, i ragazzi vengono fotografati e intervistati e ciò aumenta la loro emozione che in un attimo si trasforma in eccitazione. E’ tutto “assoluto ordine nell’apparente disordine”, quello che è il rugby, quello che rende questa giornata una magia.

I ragazzi sono come sempre accompagnati dai loro coaches, oggi al gran completo, coloro che li hanno accompagnati in un anno di successi, ma soprattutto di crescita: Raffaele, Luca, Andrea e Andrea, come sempre sorridenti, ironici ma risoluti. Il mix giusto per il nostro gruppo di sfrenati under 10!

Gli incontri iniziano alle 9.15, due le squadre: Appia 1 con i bambini del 2008, l’Appia 2 con quelli del 2007. Iniziano i “grandi” dell’APPIA 2 contro il SEGNI, un incontro da un tempo unico di 8 minuti, tanto è bastato ai nostri verdi-blu per imporsi per 4 mete a 2, seppur ancora un po’ assonnati e poco comunicativi in campo (mentre fuori non c’è pericolo) e con una difesa a volte distratta. Ma è andata bene. La prima, quella che scioglie la tensione da torneo è vinta.

All’APPIA 1 tocca il FORMELLO. Assistiamo a otto minuti di gioco veloce e intenso, senza fiato per loro, senza respiro per chi assiste. Tanto l’impegno dei ragazzi che si sfidano in un’altalena di mete che porta ad un meritato pareggio, 3 a 3, per entrambe le squadre. In contemporanea gioca l’APPIA 2 contro i rossi del CIAMPINO 1, amici che non mancano un appuntamento con gli appini. Ma l’amicizia ce la scambiamo dopo va, che ora si gioca e in campo ci si sfida senza riserve, senza dare tregua agli amichetti del Ciampino che perdono contro i nostri per 4 mete a 0 anche se Luca ha di che riprenderli: poco il sostegno, ancora scarsa la comunicazione. E un bimbo replica “mapperò abbiamo vinto”. E mapperò è vero e quindi bravi! E a Luca scappa da ridere… Stessa sorte per la partita-gemella: APPIA 1-CIAMPINO 2, stavolta nulla da rimproverare agli appini del 2008 che con passaggi fatti bene e sostegno sempre presente stravincono l’incontro.

Un po’ di pausa, si cerca l’ombra per farli riprendere e tanta acqua per dissetarli e bagnare teste accaldate prima di riprendere con altri due incontri. Non facile quello dell’APPIA 2 che contro i LUPI FRASCATI stentano a partire in una partita da giocare bene da subito. Se la giocano, forse non con tutta l’energia necessaria, ma se la giocano. Un po’ di sacrificio in più sarebbe stato forse sufficiente per far terminare l’incontro diversamente; invece perdono 4 a 3, di una meta soltanto, quindi un po’ di “rosicata” ci sta e qualcuno piange. L’APPIA 1 “vince” a tavolino l’incontro contro una squadra non presente, qualcuno esulta e un altro chiede “si può esultare pure quando si vince così? Cioè posso ridere e abbracciare i compagni?”. Trattengo a stento le risate e loro si abbracciano. Si può dire di no alla gioia?

Approfittiamo della pausa per assistere a un incontro dell’under 6: tenerezza infinita di fronte alla grinta di cinquenni che fanno di tutto per accaparrarsi la palla, tra magliette che arrivano alle ginocchia e mete a volte segnate dalla parte sbagliata del campo “machissene sempre meta è”. Questione di punti di vista.

Torniamo alla 10 che c’è da giocare! L’APPIA 2 affronta le ultime due partite della mattinata: il FIUMICINO che quest’anno proprio non riusciamo a battere e infatti, per coerenza, ce le prendiamo pure oggi e il BENEVENTO, con cui ci rifacciamo giocando un incontro bello e corretto. Uno dei nostri si costituisce pure: “arbitro tu non hai visto ma l’ho placcato al collo, è fallo”, che ti viene da dire “zitto!” ma poi ti ricordi che glielo abbiamo insegnato noi grandi a essere onesti e allora stai zitto tu. Con tanta voglia di vincere, una partita giocata bene, stavolta comunicando tra loro, chiamandosi, capendosi, con tante belle corse accompagnate dal sostegno del compagno finisce 4 a 2 per i nostri. L’APPIA 1 dà spettacolo invece contro i ragazzi del FLAMINIA, il partitone della giornata lo definirei. Una vera lotta in cui nessuno ha risparmiato energie, nessuno si è tirato indietro, tutti hanno portato in campo grinta da vendere e voglia di vincere… ad ogni costo ma con la solita correttezza che distingue i nostri campioncini. Un 4 a 3 che ci ha fatto esultare e applaudire alla loro tenacia, con un’ultima meta, quella della vittoria, davvero figlia della “cazzimma”, di chi non si arrende fino al fischio finale. Un’ovazione finale meritatissima.

Tutti a mangiare al nostro mitico terzo tempo e poi una bella pausa prima delle finali. Alle 15.00 si gioca: l’APPIA 1 guadagna il secondo posto perdendo una combattuta partita contro il FIUMICINO (e niente non gliela famo manco stavolta), L’APPIA 2 stravince per 10 mete a 0 la finale per il quinto posto contro il FORMELLO.

Entrambe le squadre salgono sul podio per la premiazione, alzano la coppa tutti insieme perché il risultato, vittoria o no, è di tutti, poi si festeggia il nostro Riccardino e si prosegue la giornata all’insegna di gavettoni/secchiate d’acqua/sangria/balli e tante tante risate. Direi la degna conclusione di un anno rugbistico che, oltre ad averci regalato tante soddisfazioni dai nostri piccoli atleti, ci ha fatto ridere e sorridere tanto grazie ad un gruppo di genitori uniti, mezzi matti, con tanta voglia di trasformare ogni domenica con i propri figli in una grande festa.

Un grazie particolare va agli ALLENATORI, sempre col sorriso ma fermi e determinati, un esempio per i ragazzi, che con loro sono cresciuti e maturati senza perdere mai la voglia di divertirsi. Abbiamo avuto la fortuna di affidare i nostri ragazzi a persone splendide che ringraziamo per gli insegnamenti che porteranno con loro. Qualcuno passa in 12, qualcuno resta in 10. Un po’ di emozione tra chi non vorrebbe lasciare gli amichetti e chi è ansioso di salire tra i grandi conclude questa giornata intensa e splendida.

GRAZIE A TUTTA LA FAMIGLIA-APPIA!!!


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