28 febbraio 2016. Anzio. 13 ragazzi, un solo cambio oggi, quindi tanto impegno per tutti. Campo in terra, cielo coperto, vento, ma almeno all’inizio della giornata la pioggia ci grazia.

Iniziano a giocare due dei nostri in prestito per il primo incontro della mattina: Colleferro/Segni – Aprilia/Anzio. Ci viene da dirgli “non vi affaticate che poi tocca a noi”, invece tifiamo per loro perché diano il meglio. Il resto della squadra intanto si scalda a bordo campo.

Anzio 7

Tocca ai nostri ragazzi ora, tutti. Giocano la prima contro l’Aprilia/Anzio. La palla cade spesso dalle mani, i passaggi non sono sempre precisi, ma si conclude il primo tempo con un 3 a 0 netto per noi. Il secondo tempo inizia con tante mete segnate dai nostri che tirano fuori energia e voglia, i passaggi si fanno più precisi. Sul 7 a 0 prendiamo un po’ stupidamente una meta, ma con due corse spettacolari concluse in altrettante mete mettiamo fine a un incontro che è stato subito nostro.

Anzio 5

La seconda partita si capisce subito, è dura. Inizia una vera e propria battaglia contro la Nuova Rugby Roma. Iniziamo subito noi con la prima meta, poi inizia il ping-pong: 1 pari, 2 a uno per noi, 2 pari, 3 a 2… ahimè per i bianco/neri. Fine. Un incontro al cardiopalma, uno spettacolo guardarli, un piacere gridare dagli spalti, un combattimento nel vero senso della parola. Vederli è stato entusiasmante, una partita “che un pareggio ci stava tutto”, persa per una meta sola. Qualcuno esce dal campo con le lacrime. Noi applaudiamo ai piccoli guerrieri per minuti interi. A tutti i guerrieri, perché vederli lottare ci piace tanto!

… e purtroppo l’umore cala, questa sconfitta stavolta brucia un po’ troppo e non reagiscono come dovrebbero. Dopo una bellissima partita li vediamo entrare in campo e giocare senza convinzione con i rosso neri del Colleferro/Segni. Troppe le palle perse e troppi i passaggi sbagliati. E perdiamo 3 a 0. Decisamente si poteva fare di più.

Anzio 6

Nell’ultimo incontro neanche il tempo ci aiuta, con la Neo Ostia giocano sotto la pioggia battente e il vento. Li guardiamo da sotto il tendone stavolta, al riparo noi, sotto l’acqua loro… che giudicarli ci sembra ingiusto…. Appaiono stanchi e demotivati e, a fine partita, anche piuttosto fradici. Escono dal campo con le borse sulle spalle, lo sguardo basso, i musi lunghi. Noi li aspettiamo e li applaudiamo comunque, vorremmo consolarli ma non è il momento. Il momento è tutto di Dario, negli spogliatoi, per la “chiacchierata di rito” del dopo-partita. E mi sa che stavolta non è come l’ultima. Momenti così… sicuramente di crescita… sicuramente un po’ amari… sicuramente necessari.

Anzio 8

Comunque… alla fine per mangiare si mangia, per ridere si ride. Escono “docciati” e comunque sorridenti, sicuramente affamati. Di cibo. Di gioco. Di provare, la prossima volta, a fare meglio. Perché, parola del capitano della Nazionale, “un rugbista non molla mai!”.

Anzio 1

FORZA RAGAZZI, FORZA APPIA SEMPRE!

Testo: Alessia Bigioni


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