13 marzo 2016 – Parco degli Acquedotti.
Grande giornata oggi a “casa nostra”, grande giornata piena di cose belle. Ne abbiamo viste tante, da quando abbiamo parcheggiato le macchine a quando le abbiamo riprese per andar via.
Primo spettacolo: il posto, il nostro meraviglioso posto, magico, emozionante. Nonostante la frenesia dei preparativi lo sguardo cadeva ogni tanto sul campo e ne godevamo appieno: verde, alberi, cielo, ruderi… che bello!
Secondo spettacolo: i nostri ragazzi, oggi al gran completo, tutti e tutti carichi perché in casa poi si deve proprio fare bella figura. Con Dario e Gabriele vediamo un sacco di verde-blu in campo combattere per portare a casa sì un bel risultato, ma soprattutto per onorare un terreno da gioco che ogni settimana li vede faticare, ridere, scontrarsi, divertirsi, lottare per diventare quello che vogliono essere e che per noi, in parte, già SONO: dei campioni. E allora dai, tutti a giocare. Primo incontro scendono in campo con gli All Reds, giocata bene, con voglia di divertirsi; a volte, forse, con un po’ di leggerezza, forse con un po’ di errori che potevano essere evitati, ma il risultato è stato tutto nostro: 11 a 1. E poi è toccato al Nuovo Tor Tre Teste/Rugby senza confini. E dopo un “per i misti hip hip urrà” ricominciano a giocare. Uniti e compatti ormai lo sono, ma ogni tanto qualche sostegno se lo dimenticano e allora perdono una meta che si poteva fare, ma anche stavolta va bene, vincono, con un po’ meno mete: 6 a 2 alla fine di un incontro più combattuto del primo, ha richiesto più di impegno, ma alla fine escono abbastanza soddisfatti. Un po’ di riposo ora ci sta… Riposo a chi??? E’ che invece di giocare in campo giocano fuori ecco. Perché ormai sono carichi e hanno voglia di affrontare la terza sfida della mattinata, la finale: quella contro il Colleferro/Segni. E allora pronti… via! Ci siamo. L’osso duro della giornata ci aspetta in campo. E osso duro è. Li impegna parecchio, li fa correre tanto, placcare tanto, spingere tanto, soffrire pure. Ma ce l’hanno messa davvero tutto in questo incontro. Hanno lottato, sono caduti sul duro terreno, si sono fatti “ginocchia nuove nuove” mentre, quasi a meta, sono stati buttati giù duramente, hanno salvato mete quasi fatte ributtando via la palla con bei calcioni, hanno rincorso, sofferto… e purtroppo hanno perso qualche palla scioccamente e qualche avversario che correva davvero tanto. Ma, nonostante la sconfitta per 6 a 2, sono usciti dal campo acciaccati ma a testa alta, perché non hanno gettato la spugna, non si sono arresi e, fino alla fine, hanno creduto di potercela fare. Escono abbracciati, vanno a sciacquarsi le ferite, chi le ginocchia, chi la mano gonfia, chi un gomito, chi semplicemente la faccia per riprendersi un po’. E per il……………………………….
… terzo spettacolo: il NOSTRO TERZO TEMPO!!!!!! Eccoci, pronti a servire ragazzi affamati, sporchi, allegri, amici. Un cuoco con la C maiuscola ha cucinato una pasta che, parola dei ragazzi, “dopo le partite così buona non l’avevamo mai mangiata”, mamme sorridenti impiattavano dolci e facevano caffè, papà alle prese col fuoco cuocevano salsicce e wurstel (ricomprate perché so andate a rubaaaaaa) e anche una sorella che riempiva panini, meravigliosa. Il CLAN DEL TERZO TEMPO ci chiamiamo, con tanto di maglietta noi (che messa sui giubbotti ci fa sembrare, più che donne, tanti omini Michelin), mica si scherza! Anzi… a dire il vero… SI SCHERZA parecchio. Si ride anche di più che neanche si sente la stanchezza se non alla fine quando, soddisfatti di una giornata riuscitissima, ci guardiamo le facce un po’ stanchine e pensiamo… siamo distrutti… ma forse… chissà… ‘na birretta ci tira su… e allora DAJE, godiamoci ancora un po’ casa nostra, la nostra compagnia, l’intesa che ci ha fatto “lavorare” con tanta allegria. Dario fa panini per i suoi ragazzi, loro giocano ancora, ce li vediamo correre intorno, sparire, rincorrersi; noi chiacchieriamo, beviamo, ci prendiamo tutti un po’ in giro. E con altrettanta allegria ci facciamo un po’ di foto tutti insieme per immortalare momenti che ci fanno dire: anche questo è sport. Anche questo è il RUGBY. Anche QUESTA E’… APPIAAAAAAAAA!!!
Testo: Alessia Bigioni
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