Reportage U12 Cisterna di Latina
7 febbraio 2016. Cisterna di Latina. Ci sono quasi tutti oggi, escono dagli spogliatoi e vengono accompagnati in campo da Dario, Gabriele e dai nostri fantastici dirigenti!
… Dovevamo raccogliere kiwis… abbiamo raccolto successi, risultati. Vogliamo dare un po’ di numeri: 34 mete segnate, 1 presa. Ma i numeri non sono il nostro primo obiettivo, l’obiettivo è crescere come squadra, caratterialmente, di testa. E allora questi ragazzi ci stanno dimostrando che la meta ce l’hanno ben chiara, perché oggi hanno messo a frutto i duri allenamenti di Dario. Allenamenti improntati sulla precisione dei passaggi, sulla consapevolezza del non essere soli in campo, sul superamento di paure e limiti, sulla ricerca del compagno, sull’abbandono del protagonismo, sul sentirsi un po’ moschettieri. E oggi il motto è stato davvero “TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI”. Ora hanno le prove che così si vince.
Iniziano subito alla grande (e la prima partita non è mai stato il loro forte…), stravincendo il primo incontro con il ragazzi dell’Anzio/Latina. Mentre noi sugli spalti combattevamo il vento freddo, loro in campo davano spettacolo! (a dire il vero un po’ di spettacolo anche noi sugli spalti l’abbiamo dato… coperte di fortuna, doppi cappelli… è Carnevale e abbiamo le prove, anche fotografiche).
La seconda partita è contro l’Aprilia, quasi subito, non hanno tempo per “freddarsi” e neanche l’entusiasmo si spegne. Sorridenti e convinti corrono e si sostengono sempre. Qualche palla scivolata dalle mani (probabilmente un po’ infreddolite), ma recuperata immediatamente da un compagno, perché soli oggi non sono stati mai. E questo è stato il vero spettacolo.
Concludono con i ragazzi di casa: gli azzurri del Cisterna Rugby entrano in campo con i sempre più entusiasti verdi-blu, che hanno intenzione di finire la giornata senza prendere mete. E così continuano a lottare senza timore (anche quando fisicamente potrebbero averne un po’). E continuano a passarsi la palla e a segnare meta dopo meta. A noi sembra che neanche si guardino, pare che sappiano esattamente dov’è il compagno. Alla fine si rilassano un pochino… e una meta la prendono… facce da “rosicata”… ma anche sorrisi soddisfatti.
I genitori scendono in campo ad abbracciare i piccoli protagonisti di una grande giornata di rugby, corretta ed entusiasmante. Tutti a mangiare ora… e a scaldarci un po’. Panini con salsiccia, ottimi dolci al cioccolato e un nascondino che prima di andar via non poteva mancare!
Grandi ragazzi. Grazie. Ci piacete sempre di più!!!!!!