Reportage Under 10 – Aprilia 9 ottobre 2016
10 Ott

Reportage Under 10 – Aprilia 9 ottobre 2016

Domenica 9 ottobre 2016 – “Aprilia Rugby”

Tutti al campo alle 9.00 o giù di lì per affrontare la seconda prova della stagione rugbistica dell’under 10.

Tante le squadre partecipanti al raggruppamento, 10 per la precisione. 15 i nostri ragazzi che si alterneranno in campo.

La giornata è bella, assolata, calda più di quanto ci aspettassimo, via le maglie termiche, ci si scalda in attesa del primo incontro. Non si inizia con una squadra facile: affrontano i ragazzi della Capitolina. O meglio: avrebbero dovuto affrontare. E invece più che altro li guardano giocare. Sarà il sonno, sarà che agli appini il primo incontro non piace mai, sarà che non placcano, corrono insicuri, sembrano aver paura. E chi inizia una sfida con la paura ha già perso. In campo si vedono solo i bianchi. 7 a 1 per loro e meritata predica di Andrea a bordo campo per i nostri piccoletti.

La predica ha funzionato e affrontano la seconda partita con spirito e testa completamente diversi. I nostri rovesciano le maglie per giocare in bianco contro i verdi del Pomezia-Torvaianica e, a quanto pare, invertono anche l’atteggiamento, lo spirito, la testa. Tutta un’altra storia, tutto un altro gioco. La prima meta dopo pochi secondi, ne seguono altre 11. E finalmente si abbracciano esultanti.

Ok, ora sono carichi, svegli e convinti. E la convinzione scende in campo contro i rossi All Reds. Bella partita, combattuta, senza troppe indecisioni e con la voglia di portare a casa un risultato positivo. E così è: 3 mete a 0 per i nostri, che ci hanno fatto davvero divertire. Decisamente non sono i ragazzini scesi in campo contro la Capitolina. E’ tutto diverso. E noi pensiamo: “Se avessero giocato così fin dall’inizio…”.

Nell’attesa dell’ultimo incontro ci godiamo un bello spettacolo: Capitolina-Nea Ostia. Veramente bravi, applaudiamo come fosse in campo i nostri figli. Un gioco grintoso e divertente.

Ora tocca ai nostri scontrarsi con i gialli della Nea Ostia. Mentre guardavano l’incontro precedente sembravano spaventati, invece il discorsetto pre-partita di Andrea deve aver fatto colpo, perché sono stati da applauso per come hanno combattuto senza risparmiarsi, con atteggiamento battagliero, con la caparbietà di voler andare a meta contro una difesa altrettanto ostinata. Belli i placcaggi a ragazzini che sembravano implaccabili, bello il loro giocare “insieme”, la loro tenacia, il non voler mollare e bello l’entusiasmo di Andrea nel vederli giocare come sa che sanno fare davvero quando ce la mettono tutta. Meravigliosi insomma nell’ultima partita, persa purtroppo per una meta soltanto: 3 a 2 per i gialli, con la sensazione che… un minuto in più e sarebbe finita diversamente. E ancora quel pensiero: “Se avessero giocato così fin dall’inizio…” e anche, diciamolo: “Se gli avessimo promesso le lasagne fin dall’inizio” (ammettiamo le nostre colpe, su).

Insomma quella prima sconfitta non ci è andata giù, perché quella non era la squadra vera, effettiva. Quella del primo incontro era una squadra impaurita e un po’ assonnata, ma l’importante è che abbiano imparato qualcosa: “Quando perdi, non perdere la lezione”. Magari citare il Dalai Lama è un tantino esagerato, ma rende l’idea.

Forza ragazzi. C’è da crescere e crescerete. Forza APPIA!!!!!!

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