Reportage Under 14 – Campo degli acquedotti 28 gennaio 2017
02 Feb

Reportage Under 14 – Campo degli acquedotti 28 gennaio 2017

Sabato 28 gennaio 2017 – ASD Appia Rugby – US Roma Rugby 1947

Ripartiamo da casa nostra: il Campo degli Acquedotti ci accoglie in un sabato quasi primaverile con un sacco di genitori e bambini. Oggi è giorno di allenamento per le categorie del Minirugby che hanno anticipato l’orario per poter lasciare libero il campo ai loro fratelli maggiori e per poter tifare in tutta libertà.

Riprendiamo a giocare dopo circa un mese dall’ultima partita, dopo la pausa natalizia… Durante questo periodo molte cose sono cambiate e in questa partita scenderà in campo il nostro XIII che indosserà con orgoglio e umiltà i nostri colori, il verde-blu, e che si farà onore.

Ospitiamo i ragazzi del Roma Rugby 1947 che si presentano con una compagine ben nutrita e che dovranno “cederci” un paio di ragazzi visto che alcuni dei nostri non hanno potuto prendere parte alla partita.

Ci ritroviamo negli spogliatoi per la nomina del capitano, Sementilli, e per la consegna della maglia. Oggi abbiamo due nuovi ingressi, Bellumori e Serea, leggermente nervosi per la prestazione che dovranno sostenere ma “sostenuti” dai loro compagni di squadra che rispettano in pieno il significato, nel rugby, della parola “sostegno”. Applausi, pacche sulle spalle, foto di rito e via al riconoscimento con l’arbitro: le raccomandazioni, il fair-play e via in campo…. Mentre raggiungiamo il campo siamo accompagnati dal tifo dei genitori di tutte le categorie e dai bambini che vedono i loro “fratelli maggiori” che vanno a “combattere” nell’arena degli Acquedotti.

Ci schieriamo in campo pronti a raccogliere la palla calciata dai nostri avversari e subito mettiamo in azione gli insegnamenti ricevuti durante gli allenamenti dando modo alla squadra di allargare il gioco, di scendere in attacco, di affrontare le mischie. In difesa, osserviamo i nostri avversari organizzarsi ma noi attacchiamo con grinta mentre, da bordo campo, sentiamo urlare “Forza! Placca! Schiera! Sostegno!”

Dopo 5 minuti di gioco realizziamo la nostra prima meta. I nostri nuovi entrati, Gianluca e Daniel, si dimostrano subito all’altezza delle attese: a quanto pare la tensione iniziale si è trasformata in convinzione delle proprie capacità e anche loro mettono a frutto gli insegnamenti del nostro grande allenatore Manuel.

Nonostante ci si stata una lunga pausa natalizia condita da “stravizi” alimentari dai quali i nostri atleti non si sono astenuti (… e neanche i loro genitori…) questo avvio è davvero spumeggiante: sosteniamo bene la nostra spinta, gli schemi provati in allenamento stanno dando i loro frutti e i ragazzi appaiono concentrati. Gli avversari però non hanno intenzione di mollare e vanno a segno con diverse mete, corrono veloci ma i nostri però continuano a lottare e vanno a segno con altre 3 mete tra l’esultanza del pubblico che, come loro in campo, non molla mai. E non molliamo neanche nell’ultima azione dei nostri avversari che arrivano sulla nostra linea di meta ma vengono bloccati da un “nutrito” gruppo dei nostri che non li fa avanzare neanche di mezzo metro e che difendono la loro linea di meta con tutta la grinta possibile.

Fischio finale. Vinciamo questa partita, dove i nostri hanno dato il cuore e reso onore alla maglia che indossano, ma la “perdiamo a tavolino” per mancanza del numero minimo di giocatori.

Tutti negli spogliatoi per il discorso con l’allenatore; sono stanchi, distrutti, contenti della loro prestazione ma amareggiati per la storia del “tavolino”. Ma ci mettono poco a ritrovare i loro sorrisi; doccia rigenerante e poi via al terzo tempo con tutte e due le gambe sotto quel “tavolino” che in questo momento assume un significato moooolto diverso. Siamo a casa nostra e i genitori dell’Appia Rugby hanno dato il massimo per far vedere di che “pasta” siamo fatti: al sugo di salsiccia!

Sui tavoli allestiti ci sono torte salate, tramezzini, insalata russa in piatto ovale (…buonissima…), dolci di tutti i tipi…. Mangiamo tutti insieme, ci divertiamo, i ragazzi si mischiano, si raccontano barzellette, festeggiamo 3 loro compagni che hanno fatto il compleanno nei giorni precedenti … scarta la carta! Scarta la carta!!!!

Al di là del risultato , al di là di quello che i nostri ragazzi, sia dell’Appia che della Rugby Roma 1947, avrebbero potuto fare e non sono riusciti a fare, ci ritroviamo a ridere e scherzare sull’esperienza che abbiamo vissuto, sul tifo sfrenato che arriva dagli spalti sempre e comunque vada, sull’entusiasmo che mettiamo in quello che facciamo fino alla passione che passa dall’allenatore ai ragazzi.

Perché il rugby è Passione, Testa e CUORE!

Grazie ragazzi!

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