Reportage Under 14 – Tor Tre Teste 26 novembre 2016
30 Nov

Reportage Under 14 – Tor Tre Teste 26 novembre 2016

Sabato 5 novembre 2016 –  Appia/Tor Tre Teste – Rugby Frascati

Dopo due giornate di pausa del calendario agonistico ci ritroviamo a giocare contro il Frascati Rugby sul campo sportivo del Tor Tre Teste. Siamo in trasferta ma è come essere un po’ in casa propria visto che su questo campo ci alleniamo una volta alla settimana insieme con i nostri compagni di casa.

E’ una serata abbastanza fredda e ci ritroviamo ad aspettare i nostri ragazzi sulla pista di atletica che circonda il campo. Negli spogliatoi vengono nominati il capitano, Bianchetti per il Tor Tre Teste, ed il vicecapitano, Sementilli per l’Appia Rugby, che consegneranno le maglie rosse agli scalpitanti giocatori in attesa; consegna della maglia, stretta di mano, applauso sono oramai movimenti consolidati in questo gruppo che oggi si ritrova di nuovo sul campo da gioco per sfidare un’avversaria che sulla carta risulta essere temibile in quanto a gioco e prestanza fisica… sicuramente a qualcuno dei loro giocatori avranno chiesto la patente come documento di riconoscimento.

Esaurite le formalità con l’arbitro, che avverte i ragazzi di non placcare alto al collo perché atteggiamento non tollerato, ci riuniamo a bordo campo per definire gli ultimi dettagli prima del fischio iniziale. Ore 17:15 tutti al centro del campo, saluti al pubblico delle grandi occasioni e subito schierati; batte il Frascati e appena recuperiamo la palla iniziamo a dare “libero sfogo” a quanto appreso negli allenamenti settimanali dimostrando ai due allenatori che quanto insegnato è stato recepito. Iniziano subito combattivi e vediamo la squadra dell’Appia-Tor Tre Teste costruire un “bel gioco” fatto di passaggi tra mediano di mischia e centro , verso le ali che volano subito verso la prima meta lasciando i nostri avversari a cercare di capire dove possano aver sbagliato. La trasformazione non avviene, ma di questo ne eravamo già consapevoli; ripartiamo dal centro e, palla in mano, ricominciano a costruire la nostra azione creando momenti da cardiopalma, uno spettacolo guardarli, un piacere gridare da bordo campo, un combattimento nel vero senso della parola. Vederli è entusiasmante, coinvolgente, stancante perché siamo lì ad incitarli, a battere le mani, forse per il freddo e l’umidità che ci avvolge o forse perché ci piace essere lì a soffrire con loro.. Ci ripagano con 4 mete dopo un quarto d’ora di gioco costringendo il Frascati a riorganizzare la propria squadra per contrastare i nostri che oggi hanno tanta birra (in senso figurato) in corpo.

Sul finire del primo tempo arriva l’espulsione del “nostro” capitano dopo il primo richiamo da parte dell’arbitro ed un secondo placcaggio alto; arriva la meta del Frascati per una disattenzione difensiva ma non possiamo recriminare nulla; i nostri ragazzi hanno dato veramente poco spazio ai loro avversari e li hanno sempre contrastati con ottimi placcaggi, hanno sempre portato “sostegno” ai loro compagni in fuga verso la meta difendendo il pallone conquistato a suon di mischie.

Iniziamo il secondo tempo in 12 con alcuni cambi, operati da entrambe le squadre, per permettere a tutti i ragazzi di giocare e divertirsi; stavolta attacchiamo noi e subito facciamo vedere che in campo siamo scesi nuovamente per segnare anche se un compagno ancora non può rientrare. Conquistiamo palla e la difendiamo con grinta, ogni pallone perso dai nostri avversari è un pallone conquistato ma anche noi possiamo commettere qualche sbaglio e consentiamo al Frascati di segnare la seconda meta. Rientra il capitano e subito la squadra ha un moto di orgoglio perché siamo sul campo di casa e non vogliamo fare brutta figura; nel frattempo comincia a scendere una nebbia leggera che inizia ad invadere il campo e a farci preoccupare per la visibilità ma i 26 giocatori in campo emanano calore sufficiente per evitare che questa nebbia possa essere una minaccia… Giochiamo al meglio di quanto sappiamo fare, passando la palla, schierandoci sempre in linea e difendendo la nostra meta con tenacia e grinta. E noi applaudiamo i “nostri guerrieri” per minuti interi perché vederli lottare a noi “ce piace tanto !!!”.

Il risultato finale ha dimostrato che sappiamo essere “squadra”, abbiamo visto “un buon gioco” e ci siamo divertiti ad applaudire e incitare al massimo i nostri “guerrieri”; al di là dei risultati e dei numeri, i ragazzi si sono dati da fare e ci sono piaciuti.

Siamo comunque arrivati alla fine della partita e andiamo verso l’area del terzo tempo, che regala ancora delle bellissime emozioni perché tutti ci ritroviamo insieme a condividere un bel piatto di pasta al pomodoro e qualche pezzo di dolce preparato dalle sapienti mani delle mamme dell’Appia e del Tor Tre Teste; un momento tanto atteso dagli atleti e anche dai genitori che hanno allenato le mandibole per dimostrare che anche loro sanno dare battaglia… alla fine per mangiare si mangia, per ridere si ride. I ragazzi escono “docciati” e comunque sorridenti, sicuramente affamati. Di cibo. Di gioco. Di provare, la prossima volta, a fare meglio di quanto hanno fatto oggi consci del fatto che “nel rugby la vittoria passa sempre dalle mani del compagno

FORZA RAGAZZI, FORZA APPIAAAA!!!!

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