Reportage Under 14 – Viterbo 3 dicembre 2016
07 Dic

Reportage Under 14 – Viterbo 3 dicembre 2016

Sabato 3 dicembre 2016 –  Viterbo Rugby – Appia/Tor Tre Teste 

Sabato 3 dicembre. Partiamo da Roma verso Viterbo con un bellissimo sole che ci accompagna lungo il tragitto e che non ci fa pensare che stiamo entrando in un clima natalizio.
Siamo ospiti della Viterbo Rugby su un bellissimo campo in erba ma con un cielo che si sta pian piano coprendo e facendo posto a delle nuvole minacciose. I nostri ragazzi arrivano con notevole anticipo rispetto all’orario di gioco e nel frattempo si scaldano in una serie di passaggi e partitelle improvvisate tra di loro; sembrano piuttosto carichi e forse, da fuori, guardandoli, pensiamo che oggi potranno fare bene.

Oggi indossiamo la maglia con i nostri colori, il verde-blu, costringendo i padroni di casa ad indossare la maglia gialla al posto della loro verde-nera che potrebbe rendere difficile il riconoscimento in mezzo al campo. Questo sabato siamo “orfani” del nostro allenatore Manuel che un piccolo problema di salute ha costretto a casa; ci supporta Alessandro del Tor Tre Teste che negli spogliatoi nomina il capitano, Bianchetti per il TTT, il vice-capitano, Lollobrigida per l’Appia, detta la formazione, dispensa consigli, definisce tattiche di attacco e difesa. Riconoscimento con l’arbitro, ultimi consigli ed entriamo in campo mentre il cielo diventa nero e minaccia pioggia.

Schierati in difesa, osserviamo i nostri avversari che sembrano più una Under 16/18, pronti a calciare la palla; difendiamo con grinta mentre, da bordo campo, urliamo “Forza! Placca! Schiera! Sostegno! ” ma i nostri avversari attaccano con altrettanta grinta e sono molto combattivi. Dopo 5 minuti di gioco prendiamo la nostra prima meta; dopo altri 5 minuti prendiamo la seconda per una disattenzione difensiva.

I nostri sembrano bloccati, perplessi, non sono schierati a dovere lasciando grossi buchi in cui il Viterbo si infila ed approfitta con troppa facilità; loro corrono, difendono e vanno a meta ancora per altre tre volte. Sicuramente sono forti e tanto ma anche i nostri sanno fare di meglio … e molto.

Secondo tempo, dopo i dovuti “aggiustamenti” e alcune sostituzioni da ambo le parti, calciamo noi la palla. Sfruttiamo dei buchi nella difesa che abbiamo individuato e che ci portano quasi a segnare la mostra prima meta, ma il Viterbo è ben schierato in difesa e riesce a sfruttare il nostro attacco a suo favore andando a segnare la meta dopo appena 4 minuti dall’inizio del secondo tempo. I nostri si riorganizzano, giocano, placcano, si arrabbiano, difendono e costringono il Viterbo a cercare nuove soluzioni di gioco che, purtroppo per noi, hanno effetto. Abbiamo voglia di riscatto e cerchiamo di riorganizzare la squadra per segnare la nostra prima meta, che non arriva.

Mentre vediamo i lampi in lontananza e il cielo diventare ancora un po’ nero, anche in campo vediamo un po’ nero. Loro sono veloci e i nostri li fanno passare, ecco! E infatti perdiamo.

Fischio finale. Tutti negli spogliatoi per il discorso con l’allenatore; sono stanchi, distrutti, non molto contenti della loro prestazione ed ascoltano Alessandro che dispensa consigli e buone parole per “supportarli” in questo loro momento “no”. Ma ci mettono poco a ritrovare i loro sorrisi; doccia rigenerante e poi via al terzo tempo, organizzato dal Viterbo Rugby nella bella club-house, con un buonissimo piatto di orecchiette al sugo con polpette e una quantità infinita di torte rustiche, dolci, frutta e bevande.

Al di là del risultato , al di là di quello che i nostri ragazzi, sia dell’Appia che del Tor Tre Teste perché oramai sono “i nostri ragazzi”, avrebbero potuto fare e non sono riusciti a fare, ci ritroviamo a ridere e scherzare sull’esperienza che abbiamo vissuto, sul tifo sfrenato che arriva dagli spalti sempre e comunque vada, sull’entusiasmo che mettiamo in quello che facciamo fino alla passione che passa dall’allenatore ai ragazzi.

Perché il rugby è Passione, Testa e CUORE!

Grazie ragazzi!

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