ASD Appia Rugby vs Rugby Paganica – 2 aprile 2017
Su un terreno di gioco reso pesante dalle piogge mattutine, l’Appia cerca, oggi, di riscattare e ribaltare il risultato negativo della partita di andata in Abruzzo. I nostri ragazzi sembrano molto motivati e certamente “sentono” il match. Gli avversari venderanno sicuramente a caro prezzo la propria pelle. Si preannuncia, perciò, una partita intensa e combattuta.
Con la formazione siamo alle solite. Mr. Machella deve, per l’ennesima volta, reinventarsi la formazione a causa dei vari infortuni occorsi ai nostri giocatori negli ultimi tempi. Ecco, comunque, il quindici che scenderà in campo:
15 Molitor “Lance” – Estremo
14 Arnone – Tre quarti (Ala destra)
13 Perez “BeeBeep” – Tre quarti (Centro esterno)
12 Cutilli – Tre quarti (Centro interno)
11 Rusolillo “Lillo” – Tre quarti (Ala sinistra)
10 Riccardi (Capitano) – Mediano d’apertura
9 Barone Leonardo – Mediano di mischia
8 Lozzi – Terza linea (Centro)
7 Olar – Terza linea sinistra (Flanker)
6 Zucchegna “Zucco” – Terza linea destra (Flanker)
5 Caucci – Seconda linea (Giocatore destro)
4 Parrini “Chiodo” – Seconda linea (Giocatore sinistro)
3 Sisillo – Prima linea (Pilone destro)
2 Romito – Prima linea (Tallonatore)
1 Gorello – Prima linea (Pilone sinistro)
A disposizione: 16 Di Ruzza “Giorgione”, 17 Grandi, 18 Mancini, 19 Pipelnino, 20 Sacchini, 21 Bruciaferri “Brucia”.
Quindi, rivisto, in parte, il pacchetto di mischia -che ritrova però il rientrante Lozzi- a “Lance” spetta il delicato ruolo di estremo, visto che il capitano va nuovamente a ricoprire quello di mediano d’apertura.
Alle 11,00 in punto un “imponente” e “rassicurante” arbitro fischia l’inizio della gara.
Le condizioni meteo sono benevole, non piove più da diversi minuti e così rimarranno per tutto l’incontro. Pubblico, staff tecnico, dirigenti, fotografa, medico, fischietto e giocatori tirano un sospiro di sollievo…
Come era nelle premesse, l’incontro si conferma immediatamente equilibrato e duro. All’avvio nessuna delle due squadre sembra in grado di offendere l’altra. Al 7° minuto, però, un maldestro tentativo di “up and under” del nostro estremo viene intercettato nella nostra zona rossa, una zona in cui gli errori vengono pagati molto cari… 0-7. Il Paganica si porta presto in vantaggio complicando l’auspicata “remontada”.
L’”Appiario” non sembra accusare il colpo, anzi, si rigetta in avanti con ancora più intensità e, infatti, appena 4 minuti dopo, al termine di una lunga e insistente azione nei 22 del Paganica, riesce a raggiungere la linea di meta con Perez. La posizione molto angolata non permette a Cutilli la trasformazione del calcio. 5-7.
La partita prosegue con l’equilibrio dell’avvio. Molti falli, specie del Paganica (soprattutto fuorigioco), spezzettano le azioni.
Nel frattempo, uno dei soliti protagonisti, oggi in tribuna per infortunio, ovvero il nostro “Stupa”, dagli spalti ci elargisce perle di rara fattura che ci troviamo costretti a citare: “…il rugby de ‘na vorta era diverso…” che detto da un sedicenne fa pensare! “Droppa Ste’, droppa!” e, riferendosi al direttore di gara “…è del nord, ecco perché l’è bravo…” declamato in un incerto dialetto veneto. Grande Stupa!
Da segnalare, invece, la manovra tattica in touche, che chiameremo d’ora in poi “manovra del Giglio”, provata negli allenamenti settimanali dal mitico Luca e che appare da subito efficace. Un solo blocco con Olar che entra, diciamo così, di “rincorsa” (come si usa dire dell’ultimo cavallo che deve entrate nei canapi alla partenza del Palio di Siena) il quale, presa palla, la distribuisce al mediano che la fa muovere subito aprendola velocemente verso il centro del campo. Bella! Ci è piaciuta!
Intanto i numerosi fuorigioco del Paganica impongono all’arbitro a tirare fuori un cartellino giallo al 23°. Non riusciamo, comunque, ad approfittare della superiorità numerica. Anzi, a tempo scaduto i nostri avversari cercano i pali con una punizione concessa a loro favore riuscendo a trovarli e ad allungare sul 5-10. E su questo punteggio si va al riposo.
Alle 11,38 riprende l’incontro ed è subito Appia! Sisillo al 2° riceve l’ovale in corsa e, sfondando letteralmente la difesa avversaria, marca la seconda meta che trasforma poi con un facile calcio centrale. Sorpasso effettuato! 12-10!
Dai continui e ripetuti falli scaturiscono molte punizioni e provvedimenti del direttore di gara: al 17° altro giallo al Paganica e al 22° rosso a uno del piloni abruzzesi per proteste; al 29° giallo anche al nostro pilone destro per placcaggio alto.
Stiamo ormai allo scadere dell’incontro ma abbiamo il tempo di goderci al 32° l’ultima meta targata Gorello che fissa il punteggio sul 17-10.
Il campo ha finalmente detto quale squadra tra le due è la più forte, anche se il risultato associato di andata e ritorno vede definitivamente in vantaggio di due punti gli abruzzesi.
Noi siamo comunque contenti della vittoria. Lo staff tecnico un po’ meno alla luce dei tanti, troppi, errori tecnici visti in campo. Sta di fatto che l’Appiario si porta a casa un’altra vittoria e noi un altro panino con la salsiccia per festeggiare!
Sempre dritti alla meta, FORZA APPIA!
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