Reportage Under 16 – Campo degli Acquedotti 20 novembre 2016
24 Nov

Reportage Under 16 – Campo degli Acquedotti 20 novembre 2016

Domenica 20 novembre 2016 – Appia Rugby vs Arvalia Villa Pamphili

È una splendida e calda domenica di novembre. Al Campo degli Acquedotti la nostra U16 affronta il Villa Pamphili. In gioco c’è il primato del girone 4!
Il campo è molto pesante, gli acquazzoni dei giorni precedenti hanno lasciato il segno!

Con la speranza di proseguire con il trend positivo di inizio stagione (5 partite vinte consecutivamente tra campionato e test matches) i nostri ragazzi fanno il loro ingresso in campo e, diciamocelo, fanno la loro figura! Ai genitori sugli spalti brillano gli occhi, c’è chi dice: “Quello è mio figlio” e c’è chi dice “Quello no, il mio è quell’altro…”. Tutti sono però animati dalla voglia di sostenere con forza i loro ragazzi, tanto da studiare e poi interpretare un nuovo coro di incitamento:Forza Appia alè alè, forza Appia alè alè!…ad libidum… Non troppo originale, forse, ma efficace!

Alle 11,02 l’arbitro da inizio all’incontro. Forza ragazzi, potete farcela!

L’avvio è veemente da ambo le parti. I nostri tre quarti e l’estremo sembrano subito molto attivi e propositivi. Arrembanti in attacco veniamo fermati sulla linea dei 5 metri. In effetti, le azioni vengono vanificate più dal fango che dagli avversari. Niente finte di corpo in questa partita, si scivola, si scivola tantissimo!

Con le prime mischie si intuisce, però, che la spinta del Villa è più incisiva. Il nostro tallonatore fatica a rendere disponibile la palla. Le seconde linee, i piloni e i flankers soffrono sotto la spinta avversaria.

Il mediano d’apertura, centro interno e centro esterno lottano con caparbietà. Con buoni calci in avanti recuperiamo metri dopo le controffensive avversarie, ma anche in touche abbiamo difficoltà a conquistare l’ovale.
Il gioco è però, come sempre, veloce e completo. La squadra si muove bene… nonostante il fango… e una bella azione sulla destra e un tentativo di sfondamento al centro sembrano poter dare una svolta alla partita.
Il Villa non sta, comunque, a guardare. Una loro impetuosa azione viene bloccata in extremis sui nostri 5 metri.
È una battaglia! Una battaglia al momento senza vinti e vincitori. Dopo 10 minuti si capisce che sarà il fango a decidere l’incontro. Le divise delle formazioni, dal consueto colore verde delle due società, ora sono di un indefinito colore verde/marrone, forse più marrone che verde! I numeri di taluni giocatori sono coperti dal fango, le piccole differenze tra le maglie ormai indistinguibili!
Al 12° minuto ecco la prima svolta del match. L’arbitro fischia una mischia a nostro favore sulla linea dei 5 metri avversaria che la squadra sfrutta a dovere con Caronna che vola a meta. Stupa trasforma con sicurezza!
7 a 0! Gli spalti si infiammano e riparte il coro: “Forza Appia alè alè, forza Appia alè alè!”.

Il Villa riavvia il gioco con ancora più intensità, il loro mediano di mischia sviluppa una buona azione personale che viene bloccata all’ultimo momento. Si lotta troppo sulla nostra linea dei 5 metri. Lì il rischio di subire mete è alto e il terreno di gioco continua a peggiorare.
Detto fatto! La spinta del Villa viene concretizzata al minuto 19, ma il calcio non viene trasformato. Stiamo 7 a 5.
Si continua a lottare e il primo a subirne le conseguenze è Olar che viene sostituito per infortunio (brutto colpo alla testa, fortunatamente senza ulteriori conseguenze) da Grandi.
L’Appia finisce il primo tempo in avanti ma senza riuscire a concretizzare nulla.
I ragazzi sono già molto provati. La forza fisica dell’avversario e il fango che avvinghia gli scarpini ha reso i primi 30 minuti molto faticosi.

Mentre rientrano in campo per il secondo tempo sanno perfettamente cosa li aspetterà… ma i nostri giovani leoni sembrano non curarsene, sono abituati a non tirarsi indietro e a dare tutto fino alla fine!
Dopo aver raccomandato ai piloni delle due squadre di non “camminare” più di un metro in mischia, l’arbitro da avvio alla ripresa.
La situazione in campo è sempre la stessa. L’ovale infangato e umido sfugge come una saponetta dalle mani di tutti i giocatori, mettendo alla prova sia la loro pazienza che quella degli allenatori… per non parlare dei tifosi…
Proprio mentre stiamo esercitando la massima pressione, il Villa, con una bella azione da sinistra a destra, si ritrova in superiorità numerica sulla linea dei 5 metri e non si fa sfuggire l’occasione. Anche se con qualche lecito dubbio (la palla è caduta o è stata schiacciata a terra?) è meta, ancora una volta non trasformata. Il giocatore incaricato del calcio si ostina a non utilizzare il “conetto”. Scelta sbagliata con questo pallone! C’è comunque il sorpasso: 7 a 10.
L’Appia prova a reagire, hanno ancora più di venti minuti di tempo per risollevare le sorti dell’incontro che, improvvisamente, ha preso una brutta piega.
Al 10° minuto doppia sostituzione: Grossi per Barone e Molitor per “Lillo”. Al 15° minuto entra invece Colacci ed esce Grandi.

Nonostante il buon gioco e gli sforzi messi in campo è il Villa che rischia di arrivare nuovamente a meta, ma un “tappetino” su un loro tentativo ha evitato il peggio. Solo fino al 22° minuto. Nella foga di recuperare, la squadra si è di nuovo scoperta e, al contrario di quanto accaduto nelle partite precedenti in cui le poche mete patite scaturivano da sortite centrali degli avversari, subisce ancora una volta una meta sulla destra e in inferiorità numerica. Anche questa volta non riesce la trasformazione. Siamo 7 a 15 e ora recuperare sembra impossibile.
Con coraggio i nostri atleti cercano di ridurre le distanze, la speranza è sempre ultima a morire, e, grazie a una punizione assegnata a una manciata di minuti dalla fine, Stupa realizza un calcio da 3 punti… 10 a 15, forse si può ancora fare qualcosa.
Mai come questa volta, però, la speranza è stata vana. Alle 12,10 l’arbitro dichiara concluso l’incontro.

È stato un match duro, impietoso, dove forse non ha vinto la squadra che ha giocato meglio ma solo la più cinica o fortunata. Un pareggio sarebbe stato un risultato giusto ma la palla è ovale e scivolando di mano in mano a volte beffa e a volte regala. I nostri ragazzi hanno fatto il massimo, l’impegno c’è stato, il gioco anche e… tranquilli, c’è la partita di ritorno e allora sarà tutta un’altra storia.

…e mentre la tribuna continua a intonare “Forza Appia alè alè, forza Appia alè alè!”

…mentre l’allenatore illustra a fine partita, come di consueto, gli aspetti positivi e negativi della partita…

…mentre i genitori si danno da fare per organizzare il terzo tempo…

…mentre gli spettatori abbandonano gli spalti…

le espressioni dei ragazzi, immortalate dal reportage fotografico, esprimono tutto il rammarico, la rabbia e la stanchezza di chi ha dato tutto e ha ricevuto troppo poco.
Tranquilli campioni, dopo un’amara sconfitta sarà bellissimo assaporare il dolce della prossima vittoria.

Sempre dritti alla meta, FORZA APPIA!!!

ASD Appia Rugby – Arvalia Villa Pamphili10 – 15
Riccardi (C.), Russolillo “Lillo”, Cutilli, Caronna, Perez, Stupazzini “Stupa”, Barone L., Lozzi, Olar, Caucci, Zucchegna, Parrini “Chiodo”, Castaldi, Romito, Gorello.
A disposizione: Molitor, Grossi, Grandi, Colacci, Pipelnino, Barone T., Di Ruzza.
Allenatore: Machella

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