Reportage Under 16 – Cisterna 4 dicembre 2016
06 Dic

Reportage Under 16 – Cisterna 4 dicembre 2016

Domenica 4 dicembre 2016 – Cisterna Kiwis Rugby vs Appia Rugby

Ospiti nell’amena cornice dell’impianto Borgo Flora di Cisterna di Latina, ci prepariamo, come ogni domenica, a goderci la “performance” della nostra squadra. Il terreno di gioco appare in ottime condizioni, gli spalti sono comodi e capienti, l’aria fresca e pulita, l’accoglienza ottima e avvolgente. Magnifico quindi il quadro in cui si disputerà questo incontro.
Anche oggi l’obiettivo sono i 5 punti e anche oggi l’occasione è ghiotta! Il Cisterna è per il momento il fanalino di coda del girone, è vero, ma le insidie sono sempre dietro l’angolo…

Almeno a inizio partita l’allenatore Machella conferma in gran parte il 15 iniziale, al netto degli indisponibili:

1 Castaldi – Prima linea (Pilone sinistro)
2 Romito – Prima linea (Tallonatore)
3 Sisillo – Prima linea (Pilone destro)
4 Parrini “Chiodo” – Seconda linea (Giocatore sinistro)
5 Zucchegna – Seconda linea (Giocatore destro)
6 Caucci – Terza linea destra (Flanker)
7 Olar – Terza linea sinistra (Flanker)
8 Lozzi – Terza linea (Centro)
9 Barone L. – Mediano di mischia
10 Stupazzini “Stupa” – Mediano d’apertura
11 Molitor “Lance” – Tre quarti (Ala sinistra)
12 Caronna – Tre quarti (Centro interno)
13 Cutilli – Tre quarti (Centro esterno)
14 Russolillo “Lillo” – Tre quarti (Ala destra)
15 Riccardi (Capitano) – Estremo.

A disposizione: 16 Sacchini, 17 Grossi, 18 Gorello, 19 Grandi, 20 Arnone, 21 Rustia, 22 Pipelnino.

Alle 11,05, accompagnati dal caloroso saluto della tifoseria che ci ospita, le squadre fanno il loro ingresso in campo. Inizia la partita!

La nostra squadra, conquistata palla, prende subito le redini del gioco. Una buona azione che saggia la difesa avversaria ci vede immediatamente protagonisti e, infatti, appena trascorsi 2 minuti “Stupa” si invola già a meta.

0 – 5. L’inizio è promettente!

Si gioca solo nella metà campo del Cisterna che, comunque si difende con sufficiente ordine. Placcaggi convinti frenano i nostri tre quarti. Un buon intercetto del nostro flanker destro e uno scaltro cambio di gioco con calcio del mediano d’apertura non vengono sfruttati a dovere.
Ma al 12° arriva la seconda meta. È Caronna che la realizza. Anche questa volta “Stupa” non riesce a trasformare. In effetti, le nostre mete sono sempre molto laterali e anche uno con il piede caldo come il nostro mediano ha difficoltà a trasformarle!

Siamo comunque 0 a 10. Va bene così!

Finalmente cominciamo a vincere la touche che ci stava mettendo un po’ in difficoltà. La mischia è invece efficace e anche in “maul” sosteniamo bene il portatore di palla e la “ruck” è quasi sempre nostra.
Il gioco prosegue sempre nella stessa maniera. Si segnalano alcune azioni degne di nota, come quella di Cutilli che sulla destra sembra essere in arrestabile… anche se poi riescono a buttarlo giù!
L’arbitro è particolarmente fiscale. Nulla da eccepire, in effetti, ma fischia e sanziona molti falli che a fatica si riescono a percepire dagli spalti. Meglio così. I ragazzi hanno sempre da imparare, anche dall’arbitraggio!
Neanche il tempo di fare queste considerazioni che finalmente “Lance” libera la sua falcata e al 20° arriva a meta, poi non trasformata.

0 – 15. Si preannuncia un punteggio finale importante…

Il match, però, tende a spegnersi. Il capitano incita i propri compagni a continuare. Lozzi è il primo a riportarsi in avanti… in effetti siamo sempre stati in avanti… e forse, per assurdo, è questo che frena la squadra.
Ma come in campo anche sugli spalti non sembra esserci la solita giusta tensione. Forse un risultato ritenuto troppo sicuro? Chissà… Dove sono i soliti cori? Dov’è l’onnipresente “Pija!!!”?… ed eccoli lì, proprio ora tutti si rendono conto di aver lasciato troppo soli i ragazzi… ed eccoli lì, i nostri tifosi che cominciano finalmente a farsi sentire… ed eccoli lì i cori, gli incitamenti… ed eccoli lì i nostri giocatori che, rinfrancati, ci regalano un’altra meta a opera di Caronna al 28° minuto.

0 – 20.

Le quattro mete sono state fatte. Ora facciamo gli altri punti che a fine campionato potrebbero risultare decisivi…

Ma ormai il primo tempo volge al termine. C’è solo lo spazio di rubare palla in mischia, assistere all’ennesima “ramanzina” del direttore di gara e annotare il giallo affibbiato al loro flanker destro per “antigioco”.

Alle 11,42 le squadre rientrano in campo. Machella rimescola la squadra con un turbinio di sostituzioni. Escono, in ordine sparso, “Chiodo”, Caucci, “Lillo” e “Lance” ed entrano Sacchini, Grandi, Arnone e Pipelnino. Poco dopo Zucchegna lascia spazio a Grossi, il “Bradipo de’ Colli Aniene”, così amorevolmente definito dai genitori in tribuna…

È giusto cambiare così tanto la squadra? Giocatori e ruoli? Certo che si!!!

L’allenatore sembra voler sfruttare una partita già quasi portata a casa per provare tutti e dar fiducia a tutti. Vuole sfruttare l’occasione per unire ancora di più un gruppo dove tutti sono necessari, nessuno escluso, dove tutti danno tutto, dove tutti devono essere in grado di ricoprire, se possibile, ruoli anche diversi dal proprio. Bravo Machella! Bravi tutti i componenti dello staff tecnico.

Certo è che il Cisterna rientra in campo con un ardore diverso, certo è che i nostri equilibri sembrano un po’ vacillare: qualche sfondamento solo inizialmente subito al centro, mischie che ruotano vertiginosamente e poco sostegno in attacco. Ma va bene così. È comprensibile perdere punti di riferimento con tante sostituzioni tra i giocatori e, soprattutto, con tanti cambiamenti di ruolo. Il bello è però poi constatare che, piano piano, le consuete dinamiche di gioco vengono ritrovate, la difesa si riassesta, l’attacco (anche se a volte un po’ troppo individualista) si ripropone con azioni importanti.

E così, al 5 ° minuto, in superiorità numerica, il nostro tallonatore Romito ci regala la quinta meta, finalmente trasformata da “Stupa”.

Siamo 0 – 27.

ui si spengono le ambizioni di rimonta del Cisterna. Qui finisce la sua spinta ordinata, qui comincia una partita un po’ più confusa.
Esce Barone per Rustia. Entra pure Gorello ma al cronista sfugge al posto di chi!Molte azioni in avanti sempre dei nostri (da segnalarne una prepotente di Pipelnino che però non ha avuto la giusta ricompensa) fino al giallo per “fallo ripetuto” di Grandi che ci lascia in quattordici fino al 21°.

Nel frattempo, messaggio criptato stile Radio Londra:

Riscontrata presenza sugli spalti dei famigerati pappataci del Parco degli Acquedotti i quali, fastidiosi come al solito, tormentano gli inermi spettatori…”.

Ma torniamo alla partita…

…ah si, al 17° ancora Caronna in meta “d’angolo”. Non la trasformiamo ma stiamo ormai 0 – 32 e questa volta in inferiorità numerica! Come per dire: “a noi non cambia nulla, giochiamo in 15, in 14, anche in 13 se necessario ma facciamo meta!”.
Da qui in poi la partita si trascina avanti senza grosse emozioni. Giallo a fine partita per “Stupa” per “fallo ripetuto” (memorabile la sua uscita accompagnata dalle risa del pubblico) e alle 12,14 l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Finisce 0 a 32!!!

Anche oggi la missione è stata compiuta. I ragazzi sono soddisfatti e crediamo pure gli allenatori e la dirigenza. Match a senso unico con una superiorità tecnica e fisica che la squadra ha gestito bene senza andare mai in affanno o rischiare nulla. Onore agli sconfitti! Simpatici, volenterosi e sicuramente in crescita.

…e mentre si applaudono i giocatori di tutte e due le squadre…

…mentre la tribuna velocemente si svuota riversandosi sulla vicina braciolata…

…mentre lo staff tecnico si confronta con i giocatori a bordo campo…

…mentre si commenta il calendario 2017 dell’U16…

i nostri pensieri tornano ai nostri ragazzi, all’impegno che tutte le volte profondono negli allenamenti e che ogni domenica si trasforma in queste soddisfazioni!
Ancora una volta BRAVI TUTTI!!!

Sempre dritti alla meta, FORZA APPIA

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