Sabato 11 novembre 2017 – Campo degli Acquedotti
Ci abbiamo preso gusto… a giocare a casa nostra, a vincere, a preparare (e mangiare) pasta al forno, a divertirci. Anche questo sabato, circondati dai bambini del mini-rugby e dall’atmosfera degli Acquedotti al tramonto, i nostri atleti dell’under 14 hanno disputato un incontro vincente, questa volta affrontando i verdi del Nuovo Salario 2.
Alle 16.00 sono già in campo per il riscaldamento, mentre i piccoli li circondano proseguendo il loro allenamento e sbirciando i grandi. Poco dopo arrivano gli avversari che si scaldano in un’altra porzione del campo. Puntuali, un’ora dopo, entrano in campo per affrontarsi.
Il primo tempo scorre tra le mete dei verdi-blu e i tentativi del Nuovo Salario di fermare i veloci corridori appini verso la meta. Tentativi quasi tutti falliti. La velocità dei nostri sembra aumentare di sabato in sabato. 9 sono le mete segnate in questa prima frazione di gioco, tutte sapientemente trasformate e, diciamolo, tutte senza apparente sforzo.
Il secondo tempo inizia, i verdi sembrano aver subito una “lavata di testa” dall’allenatore e entrano in campo con più determinazione. I nostri, complici, placcano poco e lasciano entrare gli avversari nella parte di campo appina. Dura poco: un’azione bellissima si trasforma in breve tempo nella decima meta dei verdi-blu, un’azione da applauso per velocità, determinazione e “tigna”.
A seguire altre mete dell’Appia, 7 per la precisione, 3 quelle calciate tra i pali, 1 quella segnata dal Nuovo Salario. Il risultato finale è 111 a 5, felicità negli sguardi dei ragazzi tutti, felicità-più-grande negli occhi di chi oggi ha segnato la prima meta della sua esperienza rugbistica, applausi dei genitori, invasione di campo dei mini-rugbisti verso fratelli e amici grandi che seguono l’allenatore negli spogliatoi per il discorso di fine partita.
A onor di cronaca – diciamolo – non è stato il loro incontro più bello, non è stato combattuto e forse proprio per questo non hanno mostrato tutto il loro potenziale, la loro capacità di far girare la palla, la loro determinazione nel placcare e nel pulire le ruck. Una sfida facile non li ha stimolati insomma a mostrare il più bel gioco di cui questi meravigliosi ragazzi sono capaci. Il concetto, insomma, è che
“devi sempre sforzarti di essere il migliore e mai credere di esserlo”
…lo disse un pilota automobilistico, ma si tratta sempre di correre, dare il meglio, non dar nulla per scontato, crescere.
Comunque meritatamente stravincono imponendosi sull’avversario e meritatamente festeggiano negli spogliatoi, li sentiamo cantare sotto le docce, li sentiamo complimentarsi a vicenda e questa è una delle cose più belle del post-partita, come gli abbracci in campo dei compagni a chi a provato l’emozione della sua prima meta. E continuano i sorrisi durante il terzo tempo mentre affamati divorano lasagne e dolci anche oggi abbondanti, prima di scatenarsi di nuovo.
Altra schiacciante vittoria, altro sabato pomeriggio piacevole che in un attimo arriva a sera. Si continua a lavorare bene, si cresce e con loro cresce la nostra gioia di vederli in campo.
… e di brindare all’Appia…
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