Sabato 29 settembre 2018 – Campo degli Acquedotti

Di nuovo a casa nostra per la seconda prova stagionale di questa “nuova” under 14, con tanti ragazzi saliti dall’under 12 e accompagnati in questa avventura dai più esperti tredicenni al secondo anno e dagli allenatori Angelo e Giuseppe.

Dopo la prova di sabato scorsa con gli Arnold in cui hanno dimostrato carattere e voglia di fare (al di là del risultato) oggi affrontano un triangolare con il Colleferro e la Capitolina.

Mentre i piccoli del minirugby si allenano, i grandi si scaldano, visi concentrati/emozionati, scrutano l’avversario e noi scrutiamo loro per carpirne le emozioni in attesa che ce ne regalino scendendo in campo.

Ci si accomoda sugli spalti e alle 17.20 inizia il primo incontro: APPIA – COLLEFERRO. Una partita altalenante. Un inizio non esaltante per l’Appia, i nostri ragazzi sembrano bloccati, poco reattivi, quasi stanchi. E al primo errore di schieramento, al primo buco lasciato libero, gli aggressivi atleti del Colleferro ovviamente ne approfittano per andare a meta. Così scorre il primo tempo, che termina 3 mete a 0 per i rosso-neri. Gli ultimi minuti di gioco, però, gli appini sembrano attivare la modalità reazione iniziando, ammettiamolo, a farci sognare.

E infatti eccoli, trasformati già nello sguardo, più sicuro e aggressivo, mentre si schierano per l’inizio del secondo tempo. Cambiano mentalità, cambiano gioco. O meglio: giocano. E dimostrano, con comprensibile stupore dei rosso-neri, di saperci fare. Aggrediscono, corrono (Mariano e Andrea come gazzelle) e mettono a segno 2 mete con un esaltante gioco di squadra. Ora sì che li riconosciamo! Purtroppo tempo per pareggiare non ce n’è… e con 3 mete a 2 e un’ottima reazione appina finisce l’incontro.

Il Colleferro scende ora in campo con la Capitolina. I nostri hanno tempo per riposare e capire, con gli allenatori, cosa sia successo quei primi minuti di gioco. Forse un po’ di emozione di troppo, forse paura, ma poco importa adesso. Serve concentrazione per affrontare i ragazzi della Capitolina che nel frattempo battono il Colleferro.

Di nuovo in campo: APPIA-CAPITOLINA. Non so loro ma noi, dagli spalti, speranzosi comunque, non ci aspettavamo tanto. Tanto carattere, tanta energia, tanta forza ritrovata (forse mai persa ma solo sopita), tanto coraggio, tanto tantissimo gioco di squadra. Hanno mostrato di voler riscattare quell’inizio un po’ fiacco. Tra passaggi veloci e precisi, up & under, sguardi d’intesa, placcaggi, corse di Andrea e Valerio da lasciar senza fiato, trasformazioni concentrate e azzeccate di Tommy, e tutta la squadra a lavorare per avanzare passo passo verso la meta… il secondo incontro è un successo. Il successo di chi ha voglia di dare il massimo e lo dà, di chi ha grinta da vendere, di chi non ha più paura e se ce l’ha la lascia in panchina, tira un sospiro ed entra in campo a sostenere i compagni. Non hanno mollato nemmeno quando gli avversari erano a un passo (davvero un passo) dalla meta. Uniti come un muro hanno ribaltato situazioni sfavorevoli trasformandole in meta. E chi correva aveva la certezza di un compagno presente a coprirgli le spalle, a fare meta al posto suo se fosse servito. E in caso contrario… ad essere il primo ad abbracciarlo. E così le mete verdi-blu sono state 5, una sola concessione per gli avversari.

E noi lì, sempre lì ad ammirarli e sostenerli, ad applaudire, a trattenere il fiato, uno sguardo agli allenatori (che a volte non capiamo che succede e proviamo a scrutare i loro volti) uno ai ragazzi. E, come sempre, a divertirci un mondo mentre guardiamo i volti soddisfatti di questi ragazzi che crescendo insieme, iniziano un nuovo anno che promette grandi emozioni!

E negli spogliatoi l’esultanza quella vera.

Fuori i genitori alle prese con il terzo tempo di 3 squadre affamate.

Si lavora tutti per iniziare il nuovo anno rugbistico alla grande. Di lavoro ce n’è tanto, ma la strada sembra proprio quella giusta.

Buon lavoro a Angelo, Giuseppe e ai nostri atleti e soprattutto buon divertimento sempre al grido di FORZA APPIA!


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