Under 14 Reportage – 30 settembre 2017 – Campo di Cocciano – Frascati
02 Ott

Under 14 Reportage – 30 settembre 2017 – Campo di Cocciano – Frascati

30 settembre 2017 – Campo di Cocciano – Frascati

Appuntamento alle 17.00 al campo di Cocciano per l’esordio verde-blu della nostra under 14. 16 ragazzi molto emozionati e 2 allenatori (forse altrettanto) scendono in campo e iniziano a scaldarsi. Noi che li guardiamo dagli spalti cerchiamo di trovare nei loro sguardi il nostro batticuore. E c’è. Sì perché tanti sono i ragazzi alla prima prova in questa categoria, appena saliti dalla 12 dove il campo è più piccolo e… gli avversari pure.
I più esperti tranquillizzano le new-entry con pacche sulle spalle e consigli sussurrati, mentre Giuseppe e Francesco fanno il punto sui ruoli e, soprattut-to, su quello che si aspettano da loro: impegno al 120%, grinta, tenacia e… “ragazzi divertitevi!”.

Iniziano poco dopo le 18.00 il primo incontro, quello con il Frascati. I giallo-rossi mettono in chiaro ben presto che il risultato non ci darà molta soddisfa-zione. Il risultato infatti no, LORO INVECE SÌ, e tanta. Nuovi e ”vecchi” hanno messo in campo tanta voglia di giocare, di provare un rugby nuovo, ruoli nuovi, da grandi sul campo grande, con la luce della sera e i genitori sugli spalti. Niente resa però, ma tanti placcaggi e una meta di Damiano che hanno pro-vocato un entusiasmo dagli spalti che neanche all’Olimpico (alla ola ci ave-vamo pensato ma ci è sembrata eccessiva). Ma noi siamo così e loro se lo meritavano tutto il nostro tifo.

Secondo incontro, quello con gli Arnold, squadra che mostra da subito un buon gioco, con ragazzi fisicamente grandi e tecnicamente preparati. Ragazzi che molti dei nostri conoscono, con cui hanno giocato insieme in passato e che oggi ritrovano avversari i campo. Maglie diverse, colori diversi, compagni diversi. Ma stessa passione e stessa voglia di giocare. Abbiamo perso anche questa, ma chissà perché i nostri escono dal campo tra gli applausi di genitori e allenatori. E negli spogliatoi cantano e ridono come se avessero vinto. Anzi: cantano e ridono PERCHE’ hanno vinto. Hanno vinto entrando in campo col cuore, il coraggio e la voglia di superare ostacoli, mettere la paura spalle al muro, esprimere un potenziale che deve crescere e crescerà grazie alla te-nacia, alla passione e a tanto tanto allenamento, che in fondo è un po’ l’essenza di questo sport.
Oggi abbiamo visto 16 ragazzi placcare duro, entrare provando a sfondare, correre provando ad arrivare a meta, essere placcati e rialzarsi, esplorando così i propri limiti e permettendo all’avversario di fare altrettanto. Ma soprat-tutto abbiamo ammirato il loro spirito combattivo e la loro voglia, e consape-volezza, di crescere e dover migliorare. Escono dagli spogliatoi con gli occhi brillanti, qualche graffio in faccia e grandi sorrisi. Siedono sugli spalti a guar-dare la finale aspettando affamati il loro terzo tempo. Tutti a mangiare e poi… meritato riposo!

Un grande anno ci aspetta, fatto di piccoli obbiettivi da raggiungere passo-passo per diventare grandi!

Forza ragazzi… il ghiaccio è rotto. Voi no.

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