Il Torneo internazionale di Rovigo intitolato ad Aldo Milani ex mediano artefice dei primi scudetti negli anni ’50 , è da sempre fucina di nuovi campioni che molto frequentemente finiscono ad alimentare le fila della nazionale italiana, per cui le squadre partecipanti al torneo rappresentano il meglio del rugby giovanile presente nel panorama nazionale.
Consci del valore delle squadre che i nostri ragazzi avrebbero dovuto affrontare ,alla partenza da Roma sembravano tutti onorati e convinti di poter dimostrare, in uno dei tempi del rugby italiano lo stadio Mario Battaglini, il proprio valore.
Arrivati a Rovigo la sera prima dell’inizio del torneo l’aria respirata per le vie del centro profuma di rugby ad ogni vicolo e l’adrenalina in corpo comincia a crescere via via che i primi incontri si avvicinano.
Dalle voci di corridoio arrivate la mattina seguente, la notte non è trascorsa propriamente in modo tranquillo e la goliardia si è protratta fino a tarda sera ,ma fortunatamente i primi incontri avevano inizio dopo le 14:00.
Al campo di Villadose le prime squadre cominciano ad arrivare, ed a prima vista si nota subito una notevole fisicità di molte squadre partecipanti .
Il nostro girone comprendeva le squadre del Rovigo Monti Rossi Blu prima nel campionato Elitè con una sola sconfitta nel proprio girone e vincitrice lo scorso anno del medesimo torneo e il Castellana una forte franchigia del Veneto anche lei ben piazzata nel proprio girone. Il Rovigo nella prima partita praticamente annienta il Castellana con il risultato di 45 a 0 in mezz’ora di gioco, dimostrando un gioco bellissimo e una mentalità quasi da giocatori professionisti,assistendo alla partita dai volti dei nostri ragazzi comincia a trasparire un preoccupazione che forse viene poi riversata in campo al fischio di inizio del primo proprio incontro contro il Castellana.
La partita comincia subito con una bella pressione degli appini che spostano subito il gioco nella metà campo avversaria ben oltre i 22 ma dopo ripetute fase di attacco viene fischiato un tenuto abbastanza discutibile che cambia l’inerzia della partita e la temuta preoccupazione diventa protagonista, alcuni errori abbastanza banali mandano più volte in meta il Catellana e di fatto data la brevità degli incontri vincono la partita 28 a 7 ma con la soddisfazione di avere segnato una meta che nel proseguo torneo risulterà degna di nota , in quanto il Castellana non subirà più mete per tutto il torneo e vincendo tutte le partite fino alla fine.
La seconda nostra partita è stata contro il Rovigo Monti Rosso Blu i nostri ragazzi anche perdendo 27 a 5 forse disputano la più bella partita del torneo tenendo testa ai vincitori del torneo del 2016 e siglando la propria metà con una voglia incredibile applaudita da tutto lo stadio, tra l’altro anche questa metà insieme alla meta segnata dai Sud Africani risulteranno le uniche mete subite dai rossoblu.
Purtroppo questo girone di ferro ci esclude automaticamente fin dalla prima giornata a disputare finali per posizioni più prestigiose, poiché con questo regolamento del torneo si sono potute disputare solamente le finali dal 13′ al 18′ posto, ma rimane la consapevolezza di essere usciti comunque a testa alta dal campo per questa prima giornata e con la certezza che guardando la composizione degli altri gironi se fossimo capitati nella prima fase con squadre più accessibili forse potevamo anche giocarcela nella finale a sei.
La Domenica mattina clima tipicamente inglese, clima da rugbisti veri è piovuto tutta la notte ed è continuato piovere ,si è giocato nello stadio Battaglini i nostri ragazzi caricati dall’ottima prova disputata il giorno precedente con i più forti del torneo danno prova di essere molto motivati e più consapevoli del proprio valore infatti con la seconda squadre del Rovigo i Monti Rosso dimostrato di non essere venuti al nord a fare la cenerentola del torneo vincendo meritatamente e con una netta supremazia per 10 a 5 , proiettando l’Appia verso posizioni più prestigiose nella classifica finale del torneo.
La seconda partita di questo girone ancora una volta non ci ha visto fortunati con il sorteggio toccandoci il Genova fisicamente molto strutturati e anche loro provenienti da un girone di ferro e costretti come noi al terzo posto nella prima giornata, di fatto ci precludono la possibilità di arrivare tredicesimi , vincendo l’incontro meritatamente.
Dopo una pausa in cui i ragazzi si vivono tutta la spensieratezza della loro età scherzando e giocando tra di loro e con alcune ragazze locali si disputa la partita per la finalina per il 15° posto contro il Badia, altra formazione veneta con la quale riusciamo a vincere con un altra prestazione molto positiva di tutta la squadra vincendo 12 a 3.
Questo importante torneo ha sicuramente lasciato un segno indelebile in tutti i nostri ragazzi e anche i tutti noi che abbiamo assistito a uno spettacolo bellissimo messo in scena da tutte le società partecipanti,andiamo via da Rovigo con un bagaglio d’esperienza in più ,molto importante anche per le prossime nostre rappresentative che negli anni a venire potranno vivere a loro volta queste emozioni che solo il rugby regala.
Un particolare ringraziamento va agli accompagnatori e ai dirigenti che hanno assistito i nostri ragazzi forse anche meglio di come avremo fatto noi genitori.
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