Sabato 2 – Domenica 3 giugno 2018. Il nostro nono LUDUS
Sabato 2 – Domenica 3 giugno 2018. Il nostro nono LUDUS.
Non delude le aspettative, ma gratifica e ripaga del lavoro svolto chi sapientemente, con pazienza, energia e tempo, ha organizzato la nona edizione del nostro torneo casalingo: il LUDUS. Come sempre un successo!
Quest’anno ancora più ricco, emozionante e… lungo. Due giorni pieni di attività, musica, cibo, birra, giochi e RUGBY. Quel gioco meraviglioso che ci porta tutto l’anno a confrontarci con altri atleti, con altri bambini/ragazzi, genitori e allenatori, tutti spinti dalla voglia di divertimento ed emozioni forti. Anno che si conclude con centinaia di persone provenienti da varie regioni d’Italia che giocando a rugby ammirano lo spettacolo del nostro campo circondato di storia.
Sabato 2 giugno la novità: la prima edizione del LUDUS Under 14, quello dei “grandi”. Tanta roba all’Appia Rugby: i ragazzi vengono accompagnati in campo dal corridoio del mini-rugby, un campo dove svolazzano farfalle bianche e alzando gli occhi al cielo le fiamme tricolori sfrecciano per i festeggiamenti del 2 giugno, mentre la musica e il dj rallegrano ancor più una giornata che promette grandi emozioni. Le squadre che affrontano per l’ultima prova dell’anno i nostri atleti sono forti (FRASCATI, FLAMINIA, GHIBELLINI di SIENA, TERNI) e a parte l’incontro con il Terni che pareggia all’ultimo secondo (grrrrr) gli altri non hanno avuto i risultati sperati. La delusione per la classifica viene messa da parte e cede il posto ai festeggiamenti serali. Giornata lunga questa: alle 10.00 con gli incontri, alle 14.00 terzo tempo, alle 15.00 sistemazione del campo e preparazione per il Ludus dei piccoletti, alle 19.00… FESTA!!!!!!
Super festa di fine stagione con tutte le categorie, tanto buon cibo by Truck food e ragazzi che montano le tende per la notte. Durante l’anno ci siamo spesso sentiti dire “Aho ci manca che montate le tende!”. Ecco appunto, abbiamo colto il suggerimento. I nostri ragazzi “grandi” hanno sorvegliato il campo tra scherzi, canti e risate insieme a qualche coraggioso adulto volontario: grazie!!!!!! Questi splendidi tredicenni hanno lavorato, si sono resi disponibili e utili fin dal primo mattino della domenica (anzi, a dire la verità anche durante gli allenamenti settimanali): in campo ad assistere i piccoli “fratelli”, nei parcheggi per evitare confusione, ai tavoli del terzo tempo e poi, per tutta la giornata si sono impegnati per la riuscita del torneo. Perché questa è un po’ casa loro. Siamo orgogliosi perché il rugby non si gioca solo in campo e se i risultati degli incontri non sono stati il massimo i frutti degli insegnamenti che hanno ricevuto come squadra… beh quelli sì. Almeno per chi ha come scopo principale non quello di crescere campioni ma uomini. E poi magari chissà, qualche campione ci sta pure…
E poi ringraziamenti per tutti i genitori, del mini-rugby e non, che sotto il sole cocente di questa domenica di giugno hanno volontariamente contribuito a questa festa dello sport. A dare una mano anche i volontari della Modavi Protezione Civile che hanno vigilato sulla sicurezza della manifestazione e rinfrescato i campi e i ragazzi con “docce” di preziosissima acqua fresca, l’impagabile medico Veronica e tantissime altre persone di buona volontà.
Le squadre presenti per il torneo del mini rugby sono tantissime, si parla di circa 600 atleti dall’under 6 all’under 12: Lupi Frascati, Fiumicino, Partenope, Città di Castello, Tivoli, Ciampino, Flaminia, L’Aquila, Nuova Tor Tre Teste Pol. Lazio, Nuovo Salario, IV Circolo Benevento, Anzio, Formello/Rugby Senza Confini.
Si inizia con una foto di famiglia in cui gli under 12 appini tengono sulle possenti spalle i nanetti dell’under 6 circondati dalle altre categorie. Sono splendidi nelle loro espressioni fiere, entusiaste, vogliose di giocare e, naturalmente, emozionate.
Gli incontri si svolgono sotto uno splendido sole estivo in un clima di amicizia e divertimento, con buoni risultati dei verdi-blu in tutte le categorie e gesti di fair play dei piccoli atleti da applauso per loro e per gli allenatori che evidentemente hanno fatto un ottimo lavoro.
Si gioca fino alle 16.00, con pausa terzo-tempo come sempre graditissima. Non mancano tra un incontro e l’altro balli di gruppo e gavettoni per confermare il clima festoso dell’evento quest’anno ancor più entusiasmante.
La premiazione si è svolta in campo con il Presidente e il Vice Presidente, lì dove i bambini hanno sudato e giocato. Coppe per le prime tre squadre classificate, attestato di partecipazione per tutti e premi “speciali”: la targa del miglior piazzamento di squadra, quella per il miglior giocatore under 12 e la targa per il fair play. La consegna di quest’ultimo premio è stata esilarante e piena di significato: quando il bambino dell’Aquila Rugby viene chiamato per ricevere la targa non ne capisce il motivo, quasi timoroso si avvicina a Giuseppe con lo sguardo incuriosito: “Che ho fatto? Perché io?”. Poi Giuseppe racconta l’episodio per cui viene premiato e lui sorride timidamente. Perché per i bambini che giocano a rugby i gesti di fair play e l’onestà dovrebbero essere naturali. Perché I BAMBINI DEL RUGBY HANNO MANI SPORCHE E CUORI PULITI.
E noi speriamo che i loro cuori restino così: puliti, puri e felici di giocare a rugby con un gruppo di amici che diventa un po’ famiglia. Perché insegnare ai bambini a dare sostegno non abbia come unico scopo quello di schiacciare una palla a meta.
Questa deve essere la nostra e la loro vittoria, affinché il motivo per cui li portiamo su questo campo da gioco resti il più a lungo possibile quello di crescere delle belle persone, impegnate in ogni sfida per sé stesse e per la squadra con cui si diventa un tutt’uno. Così si esce dal campo a testa alta, fieri e orgogliosi qualunque sia il numero di mete scritte su un tabellone (vabbè poi ci piace pure vincere dai…).
Appuntamento con la decima edizione del LUDUS al prossimo anno!!!